Voce all’Autore propone un “fuori programma” per salutare il suo pubblico, che ha seguito gli appuntamenti con grande interesse e partecipazione: sono state oltre 800 le presenze complessive agli otto incontri della rassegna dedicata alla letteratura promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Carrara e organizzata dalla Biblioteca Civica “Lodovici”, in collaborazione con le librerie Nuova Avventura di Carrara e Ali di Carta di Massa.
Mercoledì 30 agosto, alle 21.00, Michela Duce Castellazzo dialoga con Amelia Lietta Manganelli nel giardino di Palazzo Binelli, in via Verdi 7 a Carrara, grazie come sempre all’ospitalità della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Sarà l’occasione per parlare del suo ultimo libro, dal titolo La mia versione migliore. Memorie di una vita. È la storia di una vita intera, come spiega la stessa autrice, il ritratto dall’interno e senza veli di una donna nata a metà del secolo scorso e morta alla fine del 2021, che è stata due volte moglie, due volte madre, pittrice e artista in senso ampio. È un tributo alla sua memoria e al tempo stesso anche una promessa mantenuta; un pegno d’amore e di riconoscenza verso chi ci ha donato la vita e, andandosene, ci rigenera attraverso la condivisione della sua storia che continua a respirare attraverso di noi e nelle nostre parole si riconosce come se si vedesse per la prima volta. Se una vita è stata tanto generosa da non nascondersi di fronte a se stessa, ai propri figli e al mondo esterno, forse un racconto non basterà a comprenderne il senso, ma ci trasformerà come per magia nella sua versione migliore.
Michela Duce Castellazzo è un’autrice genovese e docente liceale. Dopo la laurea in filosofia, si specializza a Milano in Relazioni pubbliche e Comunicazione d’impresa e diventa responsabile della comunicazione in una SpA di engineering genovese. Riprende poi a insegnare nelle scuole superiori. Vive a Fosdinovo ed è docente in Filosofia e scienze umane. Ha scritto e pubblicato raccolte di poesie, racconti e romanzi: “Ambliopie”, “La terapia della scrittura: salute e malattia in Nietzsche e Gadda”, in collaborazione con M. Palma, a cura di G. Bàrberi Squarotti, “Il gioco del caso”, “Aqua mater – trilogia della memoria e dell’oblio”, “Mantra”, “Doppio movimento”.