Una festa per ringraziare tutti coloro che hanno scelto di andare a vivere nel paesino massese di Antona e per far conoscere a turisti e locali il borgo: è tutto pronto per l’evento organizzato dal museo Antona com’eravamo, dal titolo “Il piacere d’incontrarci”, che si svolgerà ad Antona, antico borgo sulle colline di Massa, sabato 26 agosto dalle ore 21. Ce ne parla la scrittrice e poetessa Nedda Mariotti, direttrice del museo: “In tempi di migrazioni, discriminazioni ed esclusioni di ciò che è nuovo e diverso, Antona, antico borgo sulle Alpi Apuane ha voluto organizzare la festa dell’accoglienza e dell’inclusione. Il nostro paese ha visto arrivare come residenti, negli ultimi anni una cinquantina di nuclei famigliari provenienti da varie città italiane, come Milano, Piacenza e Firenze e anche dall’estero, da paesi quali Francia, Russia. Marocco, Albania e Romania. Tutti si sono innamorati di Antona e hanno voluto acquistare una casa per viverci o per venirci in vacanza. Va ricordato che Antona, sia per tradizione che per secolare religiosità, è un paese inclusivo, avendo accolto e salvato, durante la seconda guerra mondiale, i tanti massesi sfollati, costretti a fuggire dalla città”.
La festa, che ha il patrocinio del comune di Massa, si svolgerà nel giardino della ex scuola materna del paese, che si trova proprio di fronte al museo e sarà presentata da Simonetta Corsini, con l’introduzione del professor Claudio Fazzi. A dare il via ai festeggiamenti sarà un canto di benvenuto, cantato in ottave, nel rispetto della tradizione Antonese del Maggio. Saranno lette poesie dei nuovi residenti, intermezzate da antichi stornelli e serenate, tramandate di generazione in generazione. La festa si concluderà con un brindisi finale e la degustazione dei prodotti tipici antonesi, un gustoso omaggio degli Antonesi ai nuovi e graditi residenti.