Finisce qui, con il 31esimo ritratto, quello di Vinicia Tesconi, direttore di Diari Toscani, la galleria estiva ideata da Laura Lucchini e Selenia Eyre e dedicata alle donne. Donne come noi è stato un breve, ma intenso viaggio nei cuori e nei sogni di una trentina di donne comuni e straordinarie, come tutte le donne. Un viaggio, il cui biglietto è stato una fotografia senza filtri e la meta un pezzetto, intimo e segreto, delle loro anime. Tutte le donne a cui abbiamo chiesto di partecipare si sono messe in gioco, tutte hanno aperto uno spiraglio, più grande, più piccolo, sui loro pensieri. Senza filtri, era l’unico patto e tutte lo hanno rispettato, contribuendo a creare un bellissimo affresco, in cui ogni donna può ritrovare un po’ di se stessa. Il viaggio di Donne come noi, però, è solo iniziato. Le 31 immagini delle donne che hanno partecipato a questo progetto, stanno già diventando pannelli della mostra fotografica omonima che si terrà all’inizio di settembre a Villa Cuturi a Marina di Massa. Una nuova tappa, un nuovo traguardo, per non smettere mai di credere che qualcosa di speciale possa sempre accadere.
Vinicia Tesconi è una giornalista e un’organizzatrice di eventi.
Il sogno della vita: Partecipare a un’Olimpiade. A questo punto, ormai, solo come spettatrice, ma il sogno originario era di vincere una medaglia d’oro e sentire suonare l’inno italiano per me. Nell’ordine ho sperato di diventare una campionessa di nuoto, poi di basket e infine di tiro al piattello, ma quest’ultimo solo perché ha un limite d’età molto più alto. In effetti odio le armi e come mira ero scarsa anche a pallacanestro. Da anni, quindi, valuto concretamente la possibilità di andare a vedere un’Olimpiade, cosa che è decisamente più alla mia portata. L’altro grande sogno è finire uno dei tremila romanzi che ho iniziato a scrivere. Ma anche per questo, mi sa che mi conviene concentrarmi solo sul vedere un’Olimpiade.
Cosa rappresenta per te l’amicizia: L’amicizia è il sentimento in cui, per quasi tutta la mia vita, ho creduto di più, ma è anche quello da cui ho avuto il maggior numero di delusioni. So che la colpa di questo è soprattutto mia, ma non ho potuto evitare di diventare scettica e disincantata su questo genere di rapporti. Salvo giusto due o tre persone, a cui so di poter aprire il cuore e solo per loro non ho smesso totalmente di credere nell’amicizia. Per il resto: occasionali compagni di viaggio, più o meno piacevoli.
Che posto ha l’amore: L’amore è il senso di tutta la mia vita, nella sua infinita e gerarchica scala di gradazioni che va dalla passione per la Juve, a quella per i libri, per la scrittura, per i viaggi, per il mare e arriva fino all’amore infinito, sconfinato e puro per i miei figli e per la persona che mi sta accanto da sempre (che è interista, peraltro). Non ho fatto quasi nulla, se non per amore, sbagli compresi, ma non conosco altro modo per vivere.
Cosa speri nel tuo futuro: Di passare più tempo possibile con le persone che amo di più.