Un nido di tartarughe Carretta Carretta, la varietà più comune di tartarughe marine, che, tuttavia è a rischio di estinzione, è stato scoperto sul litorale massese da due turisti tedeschi che ne hanno segnalato la presenza alla Capitaneria di Porto. Immediato l’intervento dell’Oasi WWF di Massa, che si è subito adoperata per la messa in sicurezza coadiuvata dal professor Marco Zuffi dell’Università di Pisa e dalla dottoressa Cecilia Mancusi dell’Arpat. Per ragioni di sicurezza dovute al fatto che il nido era troppo vicino al mare, i due professori hanno deciso di spostare il nido presso la Spiaggia Libera Comunale adiacente al Fosso Poveromo mettendo così in sicurezza le 88 uova. La notizia è stata divulgata dal sindaco di Massa Francesco Persiani e dall’assessore alla cultura Monica Bertoneri.
“Come amministrazione Persiani – ha fatto sapere l’assessore Bertoneri – ci siamo subito messi in contatto con Arpat e, considerando che l’ordinanza 118/22 “Tutela della nidificazione sull’Arenile di Poveromo-Marina di Massa della Tartaruga marina del tipo Caretta Caretta” è sempre in essere, è stata data disposizione agli uffici competenti di transennare il recinto e di darne comunicazione ai bagni limitrofi e alle categorie dei balneari. Come assessore è stata una grande gioia ricevere la notizia. Insieme al consigliere comunale Giovan Battista Ronchieri mi sono arrecata in loco per dare la massima disponibilità a tutti gli enti coinvolti per lavorare in sinergia. È intenzione dell’amministrazione Persiani programmare iniziative volte alla sensibilizzazione dei cittadini anche dei più piccoli in collaborazione con gli enti”.
L’amministrazione ha voluto ricordare la regole fondamentali relative alla presenza del nido di tartarughe: non disturbare il nido, in caso di individuazione di tracce di tartaruga non spaventare l’animale e non puntargli luci neppure con i flash del cellulare, chiamare il numero della Capitaneria 1530 per immediata segnalazione.