Quante volte vi sarà capitato di pensare e di conseguenza arrovellarvi per capire il vero significato del dualismo della vita. La convivenza tra il bene e il male è un argomento molto dibattuto, il bianco e il nero, la coesistenza delle sfumature. Vi siete mai  chiesti da quale parte volevate stare nell’arco della vostra vita, se dalla parte del bene o dalla parte del male?.

Io, personalmente, affronto questo quesito da quando ero piccolissima e leggendo questo libro, ho potuto constatare che questo dilemma è sentito da molti o forse dai più. “Guardie o ladri”  Porto Seguro Editore di Andrea Vecchione, mi ha dato la possibilità di affrontare di nuovo questo dilemma, di pormi ulteriori domande sull’animo umano.  Cosa si cela dietro ognuno di noi? Quale situazione ci porta a comportarci in un determinato modo? Perché l’uomo è orientato a dare giudizi senza approfondire mai realmente la vita dell’altro?.

Andrea è riuscito a narrare la storia del protagonista, mostrando i suoi lati oscuri, senza togliere in lui la poesia dell’innocenza. Dal libro emergono debolezze, forza, determinazione ed introspezione, la lettura scorre piacevolmente e non lascia spazio a pause. Parole ed episodi che  danno modo di riflettere e di trarre lezioni di vita. Un linguaggio, quello di Andrea Vecchione, che arriva senza fronzoli e senza giri di parole. Non cerca assoluzioni, ma rende reale una lato dell’interiorità umana che difficilmente si ha il coraggio di esprimere liberamente. Un giardino segreto reso visitabile, ma come ogni “visita” che può essere definita tale, deve portare con sé la solennità del rispetto di ciò che si legge e si osserva, facendoci ricordare che siamo tutti ospiti nella vita di qualcun altro.

“Guardie o ladri” è un libro sicuramente da leggere, che fa riflettere e che dà spunto a discussioni. Siamo tutti equilibristi in fondo, chi più chi meno.  Andrea Vecchione è uno scrittore emergente, questo romanzo è la sua opera prima. Ho avuto modo di parlare con lui e di confrontarmi, ritengo che sia un bella possibilità quella di dialogare con l’autore, il libro vi aspetta in libreria ma potete ordinarlo direttamente dal sito della casa editrice.

Vi aspetto con “Libri d’amare” la prossima settimana, ricordatevi che se volete propormi un libro, sarò felice di leggerlo.

Buona settimana e non dimenticate: “Leggere ci rende realmente liberi e ci consente di vivere mille vite”.