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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

L’ennesima beffa del mancato show di Battista: i rimborsi dei biglietti non arrivano

DiVinicia Tesconi

Lug 29, 2023

Sono passati due mesi dal 26 maggio, quando il comico romano Maurizio Battista ha fatto saltare la data del suo show “Ai miei tempi non era così”, prevista da mesi a CarraraFiere, Marina di Carrara, peraltro mostrando, in ripetuti video sui suoi canali social di non avere neppure chiaro il luogo in cui si trovava, continuando a ripetere di essere a Massa, invece che a Marina di Carrara. La ragione del suo “gran rifiuto” ad esibirsi, come provvide più volte a sottolineare,  fu l’essersi reso conto, all’ultimo secondo,  che la location destinata al suo spettacolo, era inadeguata ai suoi parametri, sebbene non si fosse minimamente preoccupato di verificare tali parametri, al momento della stipula dell’accordo per lo spettacolo. Il risultato fu che l’annuncio della sospensione dello spettacolo venne fatto con buona parte degli spettatori già seduti nella sala. La sospensione dello spettacolo e la magra figura rimediata da Battista tra giustificazioni improbabili ed errori di geografia,  aprì letteralmente un fiume di polemiche, sollevando anche la replica della stessa sindaca di Carrara, Serena Arrighi. Battista nel delirio logorroico che seguì sulle sue pagine social,  nel quale provò a rimediare allo svarione geografico, e forse, un po’ anche al poco rispetto mostrato per chi aveva comprato il biglietto, comunque, ribadì più volte che gli spettatori sarebbe stati rimborsati.

Ma ad oggi, cioè due mesi dopo la data saltata e a oltre quattro mesi da quando gli spettatori hanno comprato il biglietto, nessuno ha ancora ricevuto il rimborso. Alcuni possessori del famigerato biglietto dello spettacolo di Battista, che aveva un costo compreso tra i 30 e i 42 euro, dopo aver presentato regolare richiesta di risarcimento, hanno sollecitato gli enti responsabili della vendita dei biglietti: sostanzialmente la piattaforma Vivaticket, con altre simili, come Happyticket, che per il pagamento si appoggiano alla prima e, dopo vari solleciti hanno assistito al misero balletto dei rimpalli di responsabilità. Happyticket rimanda a Vivaticket come responsabile dei rimborsi; Vivaticket  rimanda all’organizzatore accusandolo di non aver ancora provveduto a fornire coperture sufficienti per  far partire i rimborsi.  Anche la direzione di CarraraFiere, che abbiamo sentito, rimpalla la responsabilità citando in causa lo stesso organizzatore dell’evento citato da Vivaticket, e quindi, sembrerebbe,  l’unico vero responsabile dei rimborsi, e cioè l’agenzia JLIVE EVENTS & ARTISTS MANAGEMENT di Fabio Sorrentino, che ha sede a Sarzana in via Aurelia lato Pisa al civico 132.

L’indicazione dell’agenzia, che è tracciata da Google come “casa di produzione musicale”, riporta anche un numero di telefono di Postemobile, che, tuttavia, risulta sempre spento o non raggiungile. Il sito della agenzia, invece, pur indicato, risulta non trovato sul web. Esiste invece una pagina facebook  a nome Jlive Concerti, attribuita a un ignoto imprenditore residente a Sarzana, nella quale l’indirizzo del sito , jlivegroupeventi.it rimanda, ancora una volta a pagine web “not found”.

Responsabile introvabile, riferimenti inesistenti. Come si dice a Carrara: “La colpa a l’è d’l vent”, solo che stavolta il vento ha fatto volare  circa 20mila euro, la media dell’incasso dei 600 biglietti già venduti per lo spettacolo di Battista. Per chi è stato doppiamente buggerato, per la mancanza dello spettacolo e poi per la mancanza di rimborso, davvero l’ennesima beffa.