Cinque omicidi commessi tra il 1937 e il 1939 da Giorgio William Vizzardelli, valsero al colpevole, che era poco più di un ragazzino, il soprannome di “mostro di Sarzana”. La sua storia è stata raccontata da Vanessa Isoppo nel libro “G.W. Vizzardelli: analisi psico-criminologica di un serial killer adolescente” di Vanessa Isoppo, psicologa-psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia dell’approccio centrato sulla persona e sarà presentato mercoledì 19 luglio, alle 19,45, nel fondo di Palazzo Micheli Pellegrini in via Santa Maria 10 a Carrara, con un evento organizzato dalla Dickens Fellowship. Isoppo, già docente di Psicologia Generale all’Università di Genova, è specializzata in Problemi e Patologie Alcol-correlate e Scienze Criminologico-Forensi. A 80 anni dai fatti, e a cento dalla nascita di Vizzardelli, l’autrice ha riletto la perizia e le carte processuali, intrepretando la vicenda in chiave moderna. Il volume contiene in appendice le lettere inedite di Vizzardelli scritte dal carcere. “La vicenda, come sostiene l’autrice nell’introduzione, è un terreno fertile per riflessioni ancora attuali e importanti sulle relazioni familiari e sull’adolescenza”ha spiegato Marzia Dati, presidente della Dickens, che ha accettato molto volentieri la proposta di presentare il volume e dialogare con l’autrice. La presentazione è stata organizzata nel contesto della mostra Wunderkammer dell’artista Beppe Mecconi presso il Palazzo Micheli Pellegrini.