In caldissima mattinata di pochi giorni fa, mi sono ritrovata tra le mani un romanzo che mi ha fatto battere il cuore. Stavo rassettando la camera di mia figlia più piccola ed ai piedi del suo letto ho intravisto un libro dalla copertina blu con, evidenziato, il nome dell’autrice: Lucinda Riley “Delitti A Fleat House” Giunti Editore. Il mio cuore ha perso un battito: ho capito in quell’istante che quel libro lo avrei letto per poterne parlare nella rubrica Libri d’amare. Mi stava sicuramente aspettando o, forse, io stavo aspettando lui, per immergermi completamente nelle sue pagine. Ammetto che, di questa autrice, ho divorato ogni libro e che lei è una delle mie scrittrici preferite. Pensavo di non poter più scovare titoli a me inediti, perché, purtroppo, Lucinda è venuta a mancare prematuramente. Questo è il suo ultimo romanzo uscito postumo: lo scrisse nel lontano 2006 e non vi è stata fatta alcuna correzione o editing, uno dei suoi figli ha deciso di dare finalmente vita a questo romanzo. Mi ha appassionato la prefazione, in cui il figlio che racconta episodi di vita familiare e spiega perché ha deciso di pubblicare l’ultimo romanzo inedito della madre. Una frase mi ha colpita e la riporto qui fedelmente: “Le parole che leggerete, dunque, sono le stesse scritte da Lucinda nel 2006”. Questa consapevolezza mi ha fatto apprezzare di più la lettura, ho assaporato ogni pagina ed ho cercato di “ascoltare” di più ciò che stavo leggendo. Lucinda andava profondamente fiera di questo progetto All’epoca, infatti, con questo romanzo, si era immersa in un genere del tutto nuovo: l’unico poliziesco che abbia mai scritto, ma nella narrazione e nei dialoghi si ritrovano immutate la sua “penna” e il suo sentire così profondo e sensibile. Lei è sempre stata in grado di fondere passato e futuro e di rendere il racconto fluido ed avvincente, tanto da far restare il lettore incollato alle pagine del libro. Come in ogni suo romanzo che si rispetti, la trama è popolata da personaggi con sfaccettature complesse, con storie profonde alle spalle, dotati di grande carattere. La protagonista femminile è una giovane detective di talento, capace di districarsi tra i diversi dilemmi ed enigmi della storia. Un vero romanzo d’amare e da leggere tutto d’un fiato, perché quando ci si innamora di una storia non se ne può fare a meno, e non si può negare.
Quindi se avete voglia di tuffarvi nella campagna inglese alla ricerca di un colpevole, questo è il libro che fa per voi.
Se vi va, fatemi sapere qual è la vostra scrittrice preferita e quale libro vi rappresenta di più. Scrivetemi a Libri d’amare, redazione@diaritoscani.it