Eccoci alla prima puntata di Libri d’amare e quindi a parlare del primo libro letto in questa calda estate. Erano anni che mi ripromettevo di addentrarmi in questa lettura, mi era stata consigliata da molte amiche, ma non so  perché considerassi questo libro, come una specie di Bibbia e di conseguenza ho sempre avuto un certo timore reverenziale nel leggerlo.

Il titolo è  d’effetto, quasi cinematografico  “Donne che corrono coi lupi” di Clarissa Pinkola Estès, uscito nel 2016 ed edito da Sperling&Kupfer. Leggerlo è stato come tuffarsi negli abissi del mondo femminile. Non posso dire che sia stato facile: ha destato in me sensazioni molto forti, mi ha fatto pensare e mi ha dato modo di pormi molte domande. È un libro di racconti sui modi dell’archetipo della Donna Selvaggia, quell’istinto primordiale presente in ognuna di noi, quello che ci consente di restare vive con pienezza e consapevolezza. Le storie narrate mettono in moto la vita interiore, e ciò è particolarmente importante là dove la vita interiore è spaventata, incastrata o messa alle strette. Questo è un libro di storie di donne, poste come segnali lungo il cammino. Si rivolge a tutte le donne che hanno una “cicatrice profonda” e si propone di essere una porta per potere uscire dagli schemi negativi ricorrenti. È un inno di incoraggiamento alla vita ed al risveglio. Adatto a chi sta cercando risposte, a chi desidera una vita più profonda e piena e per chi desidera riappropriarsi di ciò che sente che si sopito. La donna selvaggia appartiene a tutte le donne e vive in ognuna di noi, basta lasciarla esprimere. In questo testo si sostiene che la super-intellettualizzazione ha portato ad oscurare i disegni della natura selvaggia. La scelta di questo primo libro della rubrica è stata quasi scontata per me, ma sono convinta che ogni libro ti chiami e ti irretisca. I messaggi che si percepiscono sono quelli che servono in quel dato momento. Questo libro è considerato un intramontabile capolavoro di poesia, spiritualità e psicologia, ha avuto un successo planetario: per questo, credo sia giusto continuare a parlarne.

Per il prossimo appuntamento cercherò di leggere qualcosa di più leggero, ma nel frattempo fatemi sapere cosa leggerete voi. Se avete letto Donne che corrono coi Lupi cosa vi ha lasciato? Cosa ne avete tratto.

Un saluto e buon libro d’amare…