“Una serata bellissima, in una piazza bellissima” è stato il commento al concerto dedicato alla musica di Fabrizio De Andrè dai Kinnara, dell’assessore alla Cultura del comune di Carrara Gea Dazzi che ha aggiunto: “Mercoledì sera tantissime persone hanno assistito al concerto dei Kinnara ‘Si son presi il nostro cuore. Viaggio nelle canzoni di Fabrizio De Andrè’. Nella piazza che porta il suo nome e davanti all’immagine di Faber che li osservava dalla sua finestra i musicisti hanno suonato tante delle canzoni più famose di De Andrè proponendo al tempo stesso un repertorio raffinato e molto interessante. Ai Kinnara, anzitutto, ma anche a tutto il personale dell’ufficio Cultura voglio fare i più sinceri ringraziamenti a nome mio e dell’amministrazione per la buona riuscita di questa serata e, non da meno, voglio dire grazie anche a tutti coloro che hanno riempito piazza De André. La musica, sarà una delle grandi protagoniste dell’estate carrarese grazie ai concerti della scuola di musica, alle esibizioni dei ragazzi delle band giovanili e, non ultimi con gli appuntamenti di ‘Una storia da raccontare’, la rassegna che porterà in centro storico grandi nomi del cantautorato. Tutto ciò si andrà a inserire poi in un contesto reso ancora più suggestivo dalle opere di White Carrara che renderanno le nostre strade e le nostre piazze ancora più belle fino al prossimo ottobre”.
“Suonare Fabrizio De Andrè in piazza De André è stato davvero emozionante – ha detto Paolo Pardini dei Kinnara -. Per noi è stato un modo per chiudere un cerchio visto che negli anni passati avevamo lavorato in prima persona per arrivare all’intitolazione a Faber e di quella piazza e ora che questo è realtà è stata davvero una grande soddisfazione. Ci tengo quindi a ringraziare l’amministrazione comunale per il suo supporto e le tantissime persone che hanno assistito al concerto. La piazza era davvero pienissima e ad ascoltarci, ad ascoltare la musica di Fabrizio De André, c’erano quattro generazioni di appassionati e questa cosa ci ha fatto davvero tante piacere e ci riempie di orgoglio”.
