C’è anche la casa di riposo Regina Elena tra i luoghi del progetto partecipativo Riconciliarsi. Artisti, comunità, istituzioni, a cura di Maria Rosa Sossai. La manifestazione è promossa dal comune di Carrara e prodotta dal mudaC | museo delle arti Carrara in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Carrara, l’Istituto Valorizzazione Castelli e l’associazione di promozione sociale Oltre/Carrara Studi Aperti. Sabato 27 maggio, sono stati esposti all’interno della struttura di via Don Minzoni a Carrara, i lavori realizzati dagli ospiti della casa di riposo durante il laboratorio di arte terapia a cura di Ana Maria Nistor, studentessa del corso di Grafica dell’Accademia di Belle Arti di Carrara e membro dell’Associazione Crete di Firenze, e di Luca Graziano, assistente sociale e studente di sociologia e management dei servizi sociali. Il laboratorio, di 16 incontri, si è svolto da gennaio a fine maggio al Regina Elena. I disegni delle ospiti della casa di riposo sono stati raccolti in due album consultabili al mudaC e nella struttura di via don Minzoni. Le sculture sono invece esposte nell’Atrio del comune di Carrara, con un allestimento ad hoc. All’inaugurazione di sabato scorso hanno partecipato, oltre alla curatrice del progetto ‘Riconciliarsi’, anche l’assessore alla Cultura Gea Dazzi, la direttrice del Mudac Laura Barreca, il presidente dell’associazione Oltre Juan Carlos Allende e Antonella Cordiviola, direttrice della casa di riposo.
“A nome di tutta la casa di riposo – ha detto la Cordiviola – ci tengo a ringraziare davvero tanto questi ragazzi per la professionalità, la competenza e l’entusiasmo in cui hanno portato avanti i laboratori. Ana Maria Nistor e Luca Graziano sono riusciti ad entrare in una cristalleria e lavorare con dei soggetti fragili e preziosi come i nostri anziani con una maestria veramente encomiabile”. “Vogliamo ringraziare – hanno fatto sapere gli ospiti della casa di riposo – tutti coloro che hanno permesso la buon riuscita di questa giornata a cominciare, ovviamente, da chi ha seguito il progetto per tutti questi mesi, ma anche da chi era presente sabato scorso. Grazie quindi a Matteo Mariotti che ha suonato il pianoforte durante l’illustrazione delle opere e anche ai vari curatori che sono intervenuti”. Un ulteriore ringraziamento da parte della direzione è andato a chi ha contribuito al rinfresco: il Fornaio di Pezzica Paolo, il Forno di Dazzi Giorgio e la famiglia Giromini.