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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Ex studente del liceo scientifico Marconi premiato a Roma tra le eccellenze universitarie italiane

DiDiari Toscani

Mag 16, 2023

Andrea Alberti, nato e residente a Gragnana, paese sulle colline carraresi, è stato premiato l’8 maggio alla Camera dei Deputati a Roma nell’ambito del Premio America Giovani per il talento universitario organizzato dalla Fondazione Italia-Usa come riconoscimento nazionale ai neo-laureati di eccellenza delle università italiane. Un premio importante per la sua tesi dal titolo: Arcipelago Putin. La Politica artica della Federazione Russa nell’era della globalizzazione. Andrea si è laureato con 110 e lode presso il Dipartimento di Scienze Politiche ad aprile, conseguendo la laurea magistrale in Studi Internazionali. Oltre all’importante riconoscimento, Andrea ha vinto una borsa di studio del valore di 4000 euro che gli darà la possibilità di frequentare il Master Executive “Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy” nell’ambito dell’United Nation Academic Impact patrocinato dall’Istituto per il Commercio Estero. L’amore e la passione per la lingua, la storia e la cultura russa ebbe inizio allorquando, studente del Liceo Scientifico G. Marconi, si iscrisse al corso extracurricolare di lingua russa tenuto da Marzia Dati presso il prestigioso liceo cittadino. Dopo una breve esperienza lavorativa, Andrea si iscrisse al Dipartimento di Lingue e Letterature straniere dove conseguì la Laurea Triennale in lingua inglese e russa, da lì il passaggio a Scienze Politiche. Andrea è candidato anche la premio “Una tesi per la sicurezza nazionale” promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Progetti per il Futuro: “Mettere a frutto le mie conoscenze e competenze per il mio paese e la collettività internazionale” ha detto Andrea. Discendente in linea diretta di Jacopo Lombardini, nato a Gragnana nel 1892 e morto nel campo di concentramento di Mauthausen il 25 aprile 1945, Andrea gli ha dedicato la sua tesi: “A Jacopo, sangue del mio sangue, che per la sua indefessa devozione agli ideali di libertà e fratellanza tra i popoli, fu deportato e barbaramente ucciso nel campo di concentramento di Mauthausen”.