Dopo il successo della scorsa edizione, torna, alla Dickens Fellowship, il  Tè con delitto, sabato 13 maggio alle ore 17,30 in Piazza Alberica 2 a Carrara. Continua la sinergia della Dickens con le associazioni del territorio, in questo caso con Gioca Mistero, associazione nata nel 2010, a Lido di Camaiore, dalla fantasia di Andrea Mosti e Andrea Quintavalle e grazie a gruppo di amici appassionati di giallo, intenti a scrivere e a recitare intrighi misteriosi, nei quali gli investigatori sono alle prese con indagini intricate e avvincenti. Sorretta dal lavoro ininterrotto dei soci, grazie alla formula della cena con delitto, Gioca Mistero ha prodotto più di 60 storie originali, tutte nate dalla penna dei fondatori, che divertono e fanno giocare pubblico di ogni età. Con il tempo il lavoro si è intensificato e perfezionato, facendo nascere un vero curriculumteatrale con spettacoli originali e di famosi autori (Agatha Christie ndr). L’associazione è attiva a Massa-Carrara, dove lavora in alcuni istituti superiori promuovendo il teatro e la cultura, e gestisce, dal 2019 i servizi presso il Teatro dei Servi, entrando a contatto con prestigiose realtà teatrali e professionisti del settore. Si occupa di editoria, con la pubblicazione di libri di autori emergenti e di Gialli Radiodrammi, da ascoltare comodamente in casa propria, ovviamente ambientati nel mondo di Gioca Mistero. Strutturato come un tipico murder party all’inglese, “Tea con delitto” è un evento in cui il pubblico, a stretto contatto con gli attori, si trova immerso all’interno di una trama gialla e compete per risolvere il mistero. In un alternarsi di scene recitate e di dialoghi con il pubblico, tra un pasticcino e una tazza di buon tè fumante, ogni partecipante cercherà di raccogliere più indizi possibili, per poi aiutare l’investigatore di turno a risolvere il crimine. “Il fuoco dell’odio” è il titolo della rappresentazione che andrà in scena alla Dickens:si tratta di un giallo  ambientato negli anni ‘20, a Boston, nella villa di un ricco magnate delle armi, durante una festa di beneficienza, nel mezzo del quale  un colpo di pistola darà l’avvio alle indagini per risolvere il delitto.