Grande successo al Liceo Repetti della Notte Nazionale del Liceo Classico: venerdì 5 maggio dalle 18 alle 24, in moltissimi hanno partecipato alla serata che il liceo Repetti, uno degli indirizzi dell’Istituto Montessori-Repetti presieduto dalla Dirigente prof.ssa Alessandra Carozzi, ha organizzato con la passione e l’impegno di sempre, riuscendo a coinvolgere tutto il pubblico intervenuto. Il messaggio della serata, scelto a livello nazionale, è stato una riflessione sul tema della pace, partendo dalla frase dello storico greco Erodoto “Nessuno è così folle da preferire la guerra alla pace: in pace i figli seppelliscono i padri, in guerra sono i padri a seppellire i figli”.
La serata si è aperta con una tavola rotonda in Aula Magna, condotta dagli studenti Lorenzo Arrighi e Fabio Baldelli, a cui sono intervenuti come ospiti, gli ex studenti dott. Enrico Vannucci e dott. Enrico Isoppi. Erano presenti anche l’assessore all’istruzione e alla cultura del Comune di Carrara, prof.ssa Gea Dazzi, e il prof. Vincenzo Genovese, in rappresentanza dell’Ufficio scolastico provinciale. Nel suo saluto l’assessore Dazzi, ex alunna e docente del Liceo, ha ricordato il valore formativo degli studi classici, ma ha sottolineato anche la necessità di valorizzare la creatività degli studenti, e la Notte Nazionale è un bel momento in cui la scuola mette al centro proprio gli interessi degli studenti e la loro creatività. Anche il prof. Genovese ha lodato l’iniziativa come esempio di sinergia e lavoro in rete, perché per ottenere risultati è importante fare “sistema”, creare collaborazione e partecipazione condivisa, mentre spesso questa capacità di comunicazione manca.
Il dottore Enrico Vannucci nel suo intervento ha proposto al pubblico il proprio messaggio di pace, ripercorrendo la sua formazione di medico e la sua esperienza di tenente colonello, ma comunque sempre medico, volontario nella Croce Rossa. Dopo aver illustrato alcune tappe storiche importanti che hanno permesso il rispetto dei diritti umani nei contesti di guerra e lo sviluppo della sanità militare, ha sottolineato l’importanza dell’impegno profuso nelle missioni di pace, ma anche in altre situazioni di emergenza come i terremoti o l’accoglienza ai migranti. Il dott. Enrico Isoppi, come presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, ha parlato del ruolo della Fondazione nel promuovere la formazione, la cultura, l’impegno sociale e imprenditoriale, oggi con particolare attenzione ai temi della sostenibilità e della convivenza in pace. Rispondendo a domande degli studenti, ha dato anticipazioni sul tema di Con-vivere di quest’anno, “Umanità”, e sulle iniziative che coinvolgono il mondo della scuola: è previsto infatti un concorso dedicato agli studenti.
Forte il messaggio che è venuto, durante la tavola rotonda, dal collegamento a distanza con il Servizio Missionario Giovani (SERMIG) e l’Arsenale della Pace di Torino. Un giovane volontario della struttura ha spiegato come una vecchia fabbrica di armi sia diventata oggi un arsenale di pace grazie ad Ernesto Olivero, uno spazio che offre accoglienza, formazione e integrazione alle persone bisognose, ma anche un luogo di incontro, cultura e dialogo. La sua testimonianza si è conclusa con l’invito rivolto ai giovani a operare fattivamente per la pace, perché essa si costruisce attraverso la solidarietà e l’impegno a favore di chi è più sfortunato, e tutti possono collaborare. E’ intervenuta sul tema anche la prof.ssa Raffaella Cioppi, docente del liceo, ricordando due ex allievi, che nei loro ambiti molti diversi si adoperano per diffondere una cultura di pace, il vescovo Guglielmo Borghetti e il cantante Francesco Gabbani.
Mentre in Aula Magna si svolgeva la tavola rotonda, in palestra dopo la finale del torneo di pallavolo una suggestiva coreografia di gruppo concludeva la prima parte della manifestazione, tra gli applausi del folto pubblico presente. A seguire per la seconda metà della serata, nell’atrio si apriva un ricco buffet per tutti i presenti e in contemporanea gli spazi della scuola ospitavano iniziative di beneficenza, mostre, laboratori e spettacoli. Ha riscosso grande successo l’attività di teatro con due rappresentazioni: lo spettacolo Dateci una tregua liberamente tratto dagli Acarnesi di Aristofane, con la regia di Margherita Caravello, e le letture sul tema della pace, sotto la regia di Emanuele Cucurnia. Tra le altre iniziative, la mostra sul Fondo Librario Antico della Biblioteca; il Progetto Perseus sulle lingue e le civiltà antiche (non solo latino e greco), che ha incuriosito moltissimi degli intervenuti; il Laboratorio di inglese The Battle of Women in the 18th century ; la mostra Siamo in pace con l’ambiente? sulla Z.I.A. e i problemi per l’ambiente; il laboratorio Sei un mito; il laboratorio creativo Reperti dal mondo greco; il laboratorio di Debate con le squadre miste di studenti del liceo classico e del liceo delle scienze umane e la mostra L’invenzione della razza. Frequentatissimo il laboratorio [La][B] [C][H][I]m[I][C][A], dove gli studenti hanno intrattenuto il pubblico con esperimenti scientifici e spiegazioni divulgative, mentre nel laboratorio linguistico veniva proiettato un filmato in lingua inglese.
Nella seconda metà della serata dalle 22.30 alle 24, la festa si è spostata in palestra dove la Band Classico & Co, composta da studenti dei tre indirizzi liceali dell’Istituto Montessori-Repetti, ha offerto un graditissimo concerto di musica dal vivo. La serata si è conclusa oltre la mezzanotte con la lettura da parte di alcune studentesse del brano comune a tutti i licei classici italiani: “La notte di Medea” di Apollonio Rodio, in greco antico e in traduzione italiana.
Il Liceo Repetti ringrazia tutti gli intervenuti e tutto il personale dell’Istituto per il supporto offerto. Un ringraziamento sentito agli esterni che hanno aiutato alla realizzazione dell’evento: per la lotteria di beneficenza, gli sponsor Arte Ottica di Avenza, Gioielleria Paladini di Marina, Il fornaio Pezzica di Avenza e Marinarreda; per la stampa del giornalino BG Service di Barattini Claudio; per l’allestimento del buffet si ringraziano la Panetteria e Pasticceria Dazzi di Fossola, Il fornaio Pezzica di Avenza e la Pasticceria San Marco.