È tornato dopo un anno a far visita ai ragazzi delle scuole dell’istituto comprensivo Fossola Gentili, Nicola Codega, atleta disabile, ideatore e promotore del concorso la CarrozzAbile, nato per promuovere la sensibilizzazione della cittadinanza verso l’annoso problema delle barriere architettoniche presenti in città e rivolto, in particolar modo, agli studenti delle scuole cittadine. L’incontro si è svolto all’interno del plesso Gentili, a Fossola, ed è stato possibile grazie alla collaborazione della Pubblica Assistenza di Carrara che ha messo a disposizione un mezzo idoneo al trasporto. Nicola Codega ha incontrato le classi terza A, terza B e quinta B, alla secondaria Dazzi e le cinque classi prime ed è stato accolto da cartelloni e disegni di benvenuto realizzati dai bambini della primaria Gentili, che si sono ispirati alla personale storia dell’atleta paralimpico, conosciuta nel corso dell’incontro avvenuto lo scorso anno tramite la piattaforma Google Meet.
L’incontro, avvenuto nella palestra della scuola, è stato particolarmente emozionante per i bambini, che lo vedevano per la prima volta e per lo stesso Codega, reduce da un lungo e doloroso percorso in ospedale. Nicola Codega non si è risparmiato: ha raccontato la sua vita, prima e dopo il grave incidente, che lo ha costretto a rivedere le sue abitudini e priorità ed ha esortato i giovanissimi studenti a non farsi frenare dai problemi, di qualunque tipo ed entità, ma li ha spinti ad accettarli come ostacoli da superare con tenacia e caparbietà. Bambini e ragazzi hanno ascoltato con attenzione e guardato con stupore foto e video che Nicola ha scattato durante i suoi viaggi e le sue attività sportive. Codega ha donato alla scuola il suo libro Sempre in piedi, il cui titolo è esplicativo della forza e della determinazione che l’autore ha sempre manifestato negli oltre 25 anni di vita da disabile, nei quali lui ha dichiarato di essersi sentito mentalmente sempre in piedi. I bambini gli hanno rivolto ogni genere di domanda: da quelle più banali a quelle più profonde. Un alunno gli ha chiesto quale è stata la reazione di amici e parenti subito dopo l’incidente, quando hanno saputo che non sarebbe tornato a camminare, domanda che ha molto colpito l’ideatore della CarrozzAbile. Nicola si è molto emozionato, sia nel ricevere i numerosi e coloratissimi disegni, in molti dei quali lui era ritratto come un supereroe, sia nell’apprendere che una ragazzina di prima media stava leggendo il suo libro.
Una vita intensa quella di Nicola Codega che meriterebbe di essere raccontata in un film e conosciuta oltre i confini apuani. Forse un nuovo traguardo da raggiungere per l’atleta carrarese campione soprattutto di determinazione e positività.