È una delle quattro grandi feste della Toscana, il Capodanno dell’Annunciazione, che si è svolto ad Arezzo dal 24 al 26 marzo. Si tratta di un evento dedicato alla valorizzazione della storia locale e incentrato sulle rievocazioni storiche della Regione Toscana, grazie LR Regionale 27/2021 (Valorizzazione del patrimonio storico-culturale intangibile e della cultura popolare della Toscana. Disciplina delle rievocazioni storiche della Toscana). La Regione Toscana ha introdotto tra gli eventi di particolare interesse e rilevanza la ricorrenza del Capodanno dell’Annunciazione per ricordare, che su gran parte della Toscana, l’anno civile iniziava il 25 Marzo e che tale tradizione rimase fino al 1749. In quell’anno il Granduca Francesco III di Lorena, emise un decreto che fissava il primo gennaio come data di inizio dell’anno civile uniformandosi a quanto già accadeva nel resto d’Europa fin dal 1582, con l’entrata in vigore del calendario gregoriano che sostituiva quello giuliano. Grazie alla legge regionale ogni anno viene scelta dal Comitato Storico della Regione una città ospitante. Dopo Firenze, lo scorso anno, quest’anno è toccato ad Arezzo, città in cui si corre, in Piazza Maggiore, il 17 Giugno 2023, la Giostra del Saracino.
Per la provincia di Massa Carrara hanno partecipato l’Associazione Ducato di Massa e la Compagnia del Piagnaro di Pontremoli.
L’evento era articolato in seminari, assemblee, esposizioni, mostre, un grande corteggio in abiti storici di gruppi provenienti da tutta la Toscana, esibizione dei gruppi storici, dibattiti e approfondimenti ed ha visto la presenza del presidente della giunta regionale, Eugenio Giani, del presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo, di autorità civili e militari e religiose e di moltissimi sindaci, parlamentari, esperti, professori universitari, studiosi e rievocatori provenienti da tutta la Toscana.
Agli incontri hanno partecipato per: l’Associazione Ducato di Massa, Luigi Badiali; per il Gruppo Storico di Fivizzano, Riccardo Fazzini; per la Compagnia del Piagnaro, Manuel Buttini. Mentre tra i gruppi che si sono esibiti, nelle piazze di Arezzo, nel pomeriggio di domenica 26 Marzo, riscuotendo un grande successo, hanno partecipato: le danze storiche dell’Associazione Ducato di Massa; gli sbandieratori, le danze storiche e i combattimenti tra armati della Compagnia del Piagnaro di Pontremoli.