Scuola primaria ‘Giromini’ di Marina, sono settimane cruciali per il futuro del cantiere. “Siamo tutti ben consapevoli dell’importanza di questa scuola e di quanto non solo bambini, insegnanti e famiglie, ma anche tutti i marinelli attendano da anni che l’istituto, e l’annessa biblioteca, vengano finalmente restituiti alla città – spiega l’assessore alle Opere pubbliche Elena Guadagni -. Purtroppo i lavori sono fermi da tempo, tanto che il Comune ha dovuto rescindere il contratto con la ditta che si era aggiudicata l’appalto, la Petrà srl, per gravi inadempienze”. Una decisione quest’ultima che ha dato il via a una serie di necessari passaggi tecnici. “Dopo la rescissione del contratto – fa il punto Guadagni – lo scorso 13 dicembre è stato fatto un sopralluogo in cantiere da parte del direttore dei lavori e i rappresentanti della ditta per valutare lo stato di consistenza, ovvero, tra l’altro, mettere nero su bianco cosa Petrà srl avrebbe dovuto portare via per liberare l’area dei lavori. Ci sono state delle lunghe interlocuzioni in questa fase che ha per giunta coinciso con l’avvicendamento tra due diversi responsabili unici del procedimento per il Comune. E’ vero che tra dicembre e gennaio Petrà ha scritto due lettere chiedendo di poter recuperare le proprie cose, ma si tratta di una situazione per quanto ci riguarda già abbondantemente risolta visto che i container di proprietà dell’azienda sono stati già svuotati e la recinzione sostituita con una nuova. Adesso, semmai, il problema è proprio che Petrà sta tardando a ritirare il proprio materiale e a portare via rifiuti dal cantiere, tutte cose che sono state concordate assieme e messe per iscritto”. L’assessore conclude poi rimandando al mittente le accuse mosse a lei e all’amministrazione dal commissario provinciale della Lega Nicola Pieruccini. “Quelle di Pieruccini sono polemiche senza fondamento che dimostrano solo una scarsa conoscenza dell’argomento. Mi aspetterei che un dirigente di un partito importante come le Lega si documentasse prima di fare simili interventi – dice Guadagni -. L’amministrazione sta seguendo con grande attenzione tutto l’evolversi della vicenda Giromini, il cantiere è in sicurezza e nelle mani del Comune che a breve definirà le procedure per la riassegnazione dell’appalto. Il contenzioso con la ditta potrebbe durare anche diversi mesi e procederà per conto suo attraverso il collaudatore già incaricato dall’amministrazione. Quanto infine al fatto che si sia deciso di acquistare quattro nuovi container per ospitare il materiale didattico della ‘Giromini’ si tratta di una scelta di assoluto buonsenso. Mentre le strutture prefabbricate acquistate negli anni passati, e oggi nel giardino della scuola ‘Menconi’ di via Muttini, sono allestite per ospitare aule e laboratori, queste nuove sono luoghi dove stipare materiale. Si tratta dunque di due tipi di container diversi tra loro, ma entrambi sempre molto utili alle esigenze del Comune viste le tante emergenze e le tante richieste di questo tipo che negli ultimi anni ha ricevuto”.