Arte e braille è il progetto messo a punto da Doriana Guadalaxara, docente del liceo artistico di Carrara, Artemisia Gentileschi e da Francesca Bernardini, esperta di lettura e scrittura in braille. In occasione della giornata della memoria le due ideatrici del corso di disegno in braille, finalizzato ad avvicinare gli studenti alla realtà dei non vedenti e, nello stesso tempo, a portare l’arte pittorica ad essere fruita anche dai ciechi, hanno trovato una convergenza tra il percorso di Arte e braille e i valori della giornata della memoria che si celebra il 27 gennaio e ne è nata la manifestazione Arte e braille incontra la Shoah, che ha il supporto dell’unione italiana Ciechi. Una giornata articolata in più appuntamenti: dalle 8.30 alle 10.30, nel tratto di via Roma antistante l’Accademia di Belle Arti, ci saranno i ragazzi della quarta B del Gentileschi, classe che ha aderito al progetto Arte e Braille, che ultimeranno i loro disegni con la tecnica imparata nel corso, dando una dimostrazione di pittura senza l’ausilio della vista – saranno, infatti, bendati – con l’utilizzo dei colori profumati. Al liceo artistico nella seconda parte della mattinata ci sarà la lezione di Arte e Braille per la classe prima B, che sta iniziando il percorso di pittura in braille e nel pomeriggio, dalle 15 alle 16.30, nella sala di rappresentanza del comune di Carrara i ragazzi dell’artistico incontreranno lo scrittore carrarese Emiliano Pianini, che presenterà il suo libro “Ho ucciso”, Edizioni Newton Compton, una vicenda drammatica ambientata a Carrara durante la seconda guerra mondiale. Nel corso della presentazione saranno esposti i disegni dedicati al tema della memoria realizzati dagli studenti del Gentileschi.