Carrara, maggio 2022, in occasione della presentazione del mio romanzo “Rosa fra le rose”, la giornalista Vinicia Tesconi, relatrice della serata, mi propone uno spazio nel suo giornale on line, Diari Toscani, del quale è direttore. Con Vinicia ci conosciamo da anni e nutriamo grande stima l’una per l’altra, e l’opportunità di poter scrivere per il suo giornale ne è stata la conferma.
Lo spazio settimanale era mio, piena fiducia su come lo avrei gestito e su quale argomento trattare. Qualche ora di riflessione e il titolo si è affacciato: Diario di un mestiere. Sette mesi di incontri, conversazioni, condivisione di emozioni e, soprattutto, di passione con coloro che mi hanno narrato le loro storie alle quali ho dato voce. Ciascun mestiere, più o meno conosciuto, ha un proprio passato, un proprio vissuto, che fa parte della vita di ciascuno di noi, ogni storia di un mestiere è un patrimonio. Con oggi si conclude il primo ciclo di questa splendida avventura che troverà un’ulteriore conferma della fiducia da parte del direttore di Diari Toscani, con la pubblicazione a gennaio 2023 del libro nel quale sono raccolte tutte le tappe di questo cammino, fatto al fianco di coloro che mi hanno regalato il loro tempo e reso partecipe di pezzi della loro vita, con grande complicità. Quindi grazie, grazie per aver fatto crescere con me Diario di un mestiere, grazie perché, senza i vostri racconti, i vostri aneddoti, la vostra partecipazione, questa rubrica non avrebbe avuto vita. Ognuno di voi ha contribuito a solleticare in me la curiosità di conoscere sempre di più, ognuno di voi mi ha fatto emozionare, con salti nel passato e nel futuro, ed entusiasmare nel raccogliere la vostra passione e condividerla nel narrare il vostro mestiere.
Diario di un mestiere tornerà presto per riprendere il cammino che sarà sicuramente denso di curiosità, emozioni e passioni. Nell’attesa del suo ritorno, un’altra rubrica prenderà vita a partire da gennaio. Si chiamerà ChiacchierArte, e proprio come si capisce dal titolo, saranno chiacchierate sull’Arte in compagnia di chi, di quell’Arte, ne ha fatto un inno alla creatività.
Ultimo ma non ultimo un ringraziamento a tutti i lettori, i vostri commenti e la vostra partecipazione sono stati l’humus sul quale Diario di un mestiere è cresciuto.
Foto di Gabriele Vanzini