È prevista per il 26 gennaio l’inaugurazione del cinema Astra in piazza Beccaria, tra il centro commerciale naturale di via Gioberti e il frequentatissimo rione di Sant’Ambrogio. Firenze vedrà così ritornare in funzione una delle sue sale storiche che era stata chiusa nel 2014, con grande disappunto dei cittadini, e che, oggi, riapre con una veste rinnovata. Sarà un ampio spazio polifunzionale aperto sette giorni su sette, in cui, non solo sarà possibile vedere film, cult movie, titoli d’essai, in lingua originale e in italiano, dalla mattina alla sera, ma vi si terranno anche conferenze, convegni, presentazioni di libri. Le poltroncine sono, infatti, dotate di un meccanismo a scomparsa, che permetterà di trasformare la sala da cinema in spazio espositivo per eventi vari. È stato possibile riaprire il cinema grazie al regolamento urbanistico del comune, che prevede un riutilizzo a fini culturali delle sale cittadine dismesse. Lo studio di architettura Archea ha realizzato il progetto: una sala di forma quadrata con cento posti e uno schermo grande otto metri.
“Siamo convinti che questo cinema diventerà un nuovo spazio vivace e polifunzionale per la città e sarà apprezzato dai fiorentini – ha detto Michele Crocchiola, direttore della Fondazione Stensen, che gestirà la sala insieme a Prg -. L’esperienza cinematografica ha bisogno di spazi nuovi, flessibili, aperti e accoglienti, per venire incontro alle nuove abitudini del pubblico e offrire una multiprogrammazione variegata. Sarà una grande opportunità di ampliamento delle proprie attività anche per il cinema Stensen, per tutti i suoi dipendenti, collaboratori e operatori, dopo esserci messi alla prova con le nostre esperienze estive nelle arene cittadine. Ringraziamo Banca Cambiano, proprietaria del cinema e della banca attigua, per la fiducia nell’affidarci la gestione e la collaborazione dimostrata nei nostri confronti, che siamo certi ripagheremo al meglio”.
Ricordate il film “Amici miei”? Era in piazza Beccaria che l’architetto Rambaldo Melandri, il conte Mascetti, il caporedattore Perozzi e il medico Sassaroli si ritrovavano prima di andare dal Necchi e poi lanciarsi nelle famose zingarate. L’appuntamento era proprio davanti all’ex cinema Astra 2, allora chiamato Cinema Metropolitan, nato negli anni ’20.
Informazioni: www.astrafirenze.it
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