Saranno 7500 i runner che si metteranno alla prova, domenica 27 novembre, a Firenze, sul tradizionale percorso di 42195 chilometri, nella regina delle gare podistiche su distanza: “Un evento che coniuga sport, turismo e cultura” come ha sottolineato Simone Cardullo, presidente del Coni regionale.
“Quella di Firenze, insieme a quella di Roma è la più importante maratona internazionale in Italia. Questa trentottesima edizione, dopo la faticosa ripartenza post-Covid dell’anno scorso, comincia a rivedere i numeri che competono a questo evento” ha detto Alessandro Alberti, presidente Fidal Toscana, in apertura della conferenza stampa indetta per annunciare e commentare la Firenze Marathon 2022. Il numero degli iscritti, tremila in più dello scorso anno, ha confermato il successo dell’evento e dal punto di vista del ritorno economico si prevede di superare l’indotto di un milione e 300mila euro registrati nella scorsa edizione.
“Si tratta di una competizione che si è guadagnata un posto nell’empireo delle maratone, dato che la città con il suo fascino e la sua arte esercita un’attrazione speciale sui partecipanti” ha ribadito Alessio Piscini, consigliere nazionale della Federatletica.
I maratoneti correranno per le strade di Firenze: attraverso le pittoresche piazze cittadine, per il Parco delle Cascine, lungo tre ponti, tra cui Ponte Vecchio, ma anche nei quartieri più periferici e nella zona dello stadio d’atletica. La partenza è prevista davanti al Battistero e l’arrivo davanti alla torre di Giotto, in un circuito quasi ad anello. Disseminati lungo il percorso, i punti di spugnaggio, di assistenza medica e di ristoro con prodotti idrici e alimentari. Al 30° chilometro della Firenze Marathon, ci sarà un “red point” Enervit e in piazza Santa Maria Novella, il servizio di deposito borse.
Parlando specificamente del percorso, Giancarlo Romiti, presidente del Comitato organizzatore di Firenze Marathon, ha sottolineato: “Coinvolge molte strutture organizzative, con un nucleo di trenta persone tra responsabili, consiglieri e dirigenti con deleghe e compiti importanti. Il comitato ha collaborato con le amministrazioni coinvolte e il supporto fattivo del Comune di Firenze”. Tanti i ringraziamenti per i 2500 volontari, i vigili, il 118 e tutta l’organizzazione sanitaria, l’esercito e la polizia penitenziaria, le Autolinee Toscane, Lady Radio, RDF, La Nazione, Corriere dello Sport e Tuttosport. Sponsor tecnico, Joma, brand di abbigliamento sportivo spagnolo, che si è impegnato a veicolare l’immagine di Firenze all’estero.
Cosimo Guccione, assessore allo sport del comune di Firenze si è dimostrato soddisfatto: “La maratona arriva a fine novembre, nella nostra città, come culmine di una serie di eventi sportivi prestigiosi: l’Atp Firenze di tennis, la gara internazionale di ciclocross al parco dell’Argingrosso, il Campionato europeo di karate amatoriale, l’Autumn Nations Series 2022 di rugby, la Supercoppa italiana di volley femminile. Ecco, infine, questa bellissima manifestazione, per cui è necessario un sforzo organizzativo molto grande, ma che è una vera festa dello sport”. La maratona prevede anche una serie di eventi coinvolgenti e manifestazioni satellite: il Marathon Expo, all’interno dello spazio del Marathon Wellness, in viale Malta, aperto già venerdì 25 novembre dalle 10.30 alle 19.30, e sabato, 26 novembre, dalle 9.30 alle 19.30, che sarà anche l’unico punto di ritiro del pettorale di gara. I visitatori potranno assistere a incontri, troveranno punti ristoro, vendita e promozione di novità nel mondo della corsa. È previsto anche un convegno con il campione olimpico di Atene 2004, Stefano Baldini. La Ginky Familyrun, una corsa non competitiva di due chilometri, aperta a tutti, adulti e bambini, che si terrà domenica 27 novembre e l’iniziativa “I più forti, più veloci e più resistenti di Firenze” , una serie di garedella leva di atletica delle scuole fiorentine che si terrà allo stadio Ridolfi. Sabato 26 novembre, alle 18, nella Basilica di Santa Maria Novella, sarà celebrata la Messa del maratoneta da monsignor Andrea Palmieri che sarà tra i partecipanti della maratona con gli atleti della delegazione di Athletica Vaticana, la squadra ufficiale del Papa.
Fulvio Massini, Direttore Tecnico per Firenze Marathon, ha aggiunto: “C’è un aumento della partecipazione straniera, il 33 per cento di tutti gli iscritti e di quella delle donne (il 26 per cento). Tutti vogliono venire alla maratona di Firenze. Molti si pagano autonomamente il biglietto per arrivare qui con l’auspicio di vederselo rimborsato nel caso di buoni risultati tecnici. Avremo 36 assistenti di gara, i cosiddetti pacemaker che, contrassegnati da palloncini viola, correranno a vari ritmi incitando i partecipanti per offrire loro un riferimento cronometrico e aiutarli a completare il percorso di gara. Secondo gli esperti, sono cinque i top runner in gara che hanno sulla carta la possibilità di battere il record del percorso(2 ore 8 primi e 40 secondi) che il kenyano James Kutto detiene dal 2006: l’etiope Dejene Gonfa Debela, il keniano Robert Kwemoi Chemosin, l’etiope Fikadu Debele Kebede, il bahreinita Abdi Ibrahim Abdo e il keniano Samuel Lomoi: tutti hanno ottenuto un primato personale inferiore alle due ore e dieci primi. Pee le donne il record da battere è quello della Salpeter di 2 ore 24 primi e 17secondi. Tante le atlete valide, tra le italiane la migliore in gara è Denise Tappatà che ha un personale di 2 ore 45 primi e 45secondi.
La medaglia, destinata a chi completerà l’intero percorso, è stata disegnata e realizzata dalla designer Susanna Alisi. Porta in sé i colori della pace, ognuno associato a un simbolo di Firenze. il viola del giglio, il blu della stella di Santa Croce, l’azzurro dell’Arno, il verde del marmo del battistero, il giallo oro della Porta del Paradiso, l’arancio del bugnato di Palazzo Vecchio al tramonto e il rosso a rappresentare i mattoni della cupola del Duomo.
Foto di Silvia Meacci