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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Uniti per le donne disabili: madrina d’eccezione Vittoria Puccini

DiSilvia Meacci

Ott 31, 2022

“Per ogni donna – Cure senza barriere” è una campagna di crowdfunding per garantire alle donne disabili la possibilità di un’assistenza ostetrica e ginecologica accessibile. Il progetto vede unite l‘azienda ospedaliera universitaria di Careggi, la Fondazione Foemina, che si batte per la salute della donna e del neonato, e la associazione Habilia, attiva nell’assistenza sociale e sanitaria a persone con disabilità motorie stabilizzate.

L’obiettivo di “Per ogni donna – Cure senza barriere” è destinare i soldi raccolti all’acquisto di attrezzature, lettini elettrici e sollevatori con cui poter fornire i vari ambulatori. “È necessario ampliare le strumentazioni sanitarie dedicate per assicurare prestazioni di ogni tipo, diagnostico, clinico, di screening in tutte le fasi della vita della donna secondo la mission dell’AOU di Careggi“, queste le parole della dottoressa Angela Maria Becorpi, project manager del programma regionale PASS (Percorsi Assistenziali per Soggetti con bisogni Speciali ) del dipartimento materno infantile di Careggi.

La paziente con disabilità ha bisogno di non trovare barriere architettoniche al suo arrivo nella struttura ospedaliera. Pensiamo, anche solo, al dover interagire con l’infermiera allo sportello dell’accettazione: ecco che da sola non ce la potrà fare e dovrà essere, inevitabilmente, accompagnata, vedendo così sfumare la sua privacy. Gli ostacoli non finiscono qui, anzi, si presentano, giganteschi, al momento di effettuare esami diagnostici di prevenzione o approfondimenti necessari. Gli apparecchi per la mammografia, per esempio, sono concepiti per la paziente in piedi. Fare il Pap test e la visita ginecologica diventa quasi impossibile, perché i lettini sono alti, non regolabili in altezza e le staffe per sostenere le gambe sono fisse. Lettini e macchinari inaccessibili sono sufficienti a far desistere le pazienti dal curarsi. E non è giusto.

In Italia esistono pochi centri ostetrici e ginecologici che offrono un servizio mirato alla popolazione femminile affetta da disabilità. Ce ne sono due a Torino, uno a Roma e uno anche in Toscana. A Firenze l’ambulatorio in questione è a Careggi. Si chiama “Rosa Point” ed è in funzione da circa un anno e mezzo. Si tratta di un servizio prezioso, che garantisce almeno prime visite e controlli successivi, prelievi, pap test. Oltre ad essere fornita di parcheggio per disabili, porte automatiche e bagni a norma, la struttura è dotata di due lettini ginecologici accessibili, provvisti di fermapolpacci che permettono la visita.

Vittoria Puccini, già madrina di Fondazione Foemina, ha accettato con entusiasmo di essere testimonial della campagna di crowdfunding: “Come donna e come cittadina – ha dichiarato l’attrice –  penso che abbiamo il dovere di batterci per i diritti di tutte noi e di portare alla luce una problematica ancora troppo invisibile, impegnandoci per supportare progetti come quello della Fondazione Foemina, implementando strutture, mezzi e personale dedicato nei presidi sanitari del nostro territorio. Per garantire a tutte lo stesso diritto di essere donne”.

Il “crowdfunding”, letteralmente un microfinanziamento dal basso, permette a chi ha una buona finalità di raccogliere i fondi necessari da una moltitudine di persone online. Donando anche una piccola somma a favore di  “Per ogni donna – Cure senza barriere”, si può diventare partecipi di un progetto molto utile. Inoltre, con 10 euro o più, si può scegliere una “ricompensa”, vale a dire un biglietto a scelta, per l’Opera al Maggio Musicale Fiorentino, per molte mostre d’arte o fotografie a Firenze e anche per il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato.

Molto stimolante è anche sapere che la cifra raccolta sarà raddoppiata se si riuscirà a raggiungere la metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma, cioè 10 mila euro, e questo grazie a Social Crowdfunders, ideato da Siamosolidali (Fondazione CR Firenze). La campagna è attiva fino al 7 dicembre. Il pagamento sarà effettuabile con https://www.eppela.com/projects/9091carta di credito sulla piattaforma Eppel www.eppela.com/perognidonnaoppure con bonifico bancario intestato a Fondazione FoeminaOnlus Banca Intesa San Paolo IBAN IT08I0306902910000000001025 inserendo come casuale “Per ogni donna- Cure senza barriere”.
Maggiori informazioni su https://www.eppela.com/projects/9091