• Sab. Nov 23rd, 2024

Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Carrara: taglio del nastro per SH Accademia

DiDiari Toscani

Ott 19, 2022

Una vera novità nel panorama cittadino che, per la prima volta, accoglie un progetto di student housing come le maggiori città universitarie italiane ed europee: strutture che, con la loro presenza e i loro abitanti, ridefiniscono l’economia di interi settori cittadini. 

Il fabbricato ad originaria destinazione d’uso scolastica, in disuso da tempo, è stato oggetto di importanti lavori di ristrutturazione, interventi strutturali, distributivi e impiantistici, e trasformato in un moderno studentato.

La student house Accademia grazie agli alloggi appositamente studiati e agli spazi comuni e ai servizi integrati, è un luogo unico nel suo genere dove vivere, studiare, fare ricerca o arte con la possibilità di avere uno scambio continuo, un ambiente in cui costruire relazioni e scambi dinamici con la città: l’ideale per studenti e professori che devono trattenersi a Carrara. 

L’intervento è stato totalmente realizzato con capitale privato, senza il ricorso a finanziamenti pubblici, grazie alla volontà di due imprenditori carraresi, Giulio Dell’Amico e Stefano Brigato titolari della Professional Marble, con l’obiettivo di dotare l’Accademia delle Belle Arti di una adeguata struttura, appositamente progettata, per l’alloggio degli studenti, moderna, funzionale e dotata di servizi eccellenti. I due imprenditori, sensibili alle dinamiche locali e fautori della necessità di attuare politiche di territorio utili alla rigenerazione urbana della città di Carrara e al rilancio dell’economia cittadina, hanno scelto di fare un grande investimento grazie anche alla comprensione che un’eccellenza cittadina conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo, come l’Accademia di Belle Arti, doveva avere necessariamente la possibilità di disporre – seppur non direttamente – di una Student House realizzata con moderni criteri di dimensionamento e tipologia di servizi offerti.

Un’operazione di grande valore aggiunto per la prestigiosa istituzione cittadina, fortemente voluta anche dal suo Direttore il Prof. Luciano Massari, uno degli attori di questa iniziativa.

L’idea nasce nel 2019 grazie ad uno studio condotto dalla società romana di asset management Refco che evidenzia la totale assenza nella città di Carrara di strutture dedicate ad alloggio per studenti nonché l’esigenza dell’Accademia di poter disporre di tali strutture. Gli imprenditori, assistiti dalla “de Marinis, de Pinedo & Partners”, società di ingegneria romana da tempo impegnata in progetti di riqualificazione a Carrara,  avviano subito un processo di individuazione sul territorio di immobili da utilizzarsi per questa iniziativa sino  giungere all’acquisto di un palazzo del centro storico e alla realizzazione della student house Accademia, ed oggi alla sua apertura; un intervento durato tre anni a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia e dalla importanza e difficoltà delle opere eseguite nel fabbricato per la sua trasformazione.

L’iniziativa come detto è stata appositamente pensata per l’Accademia, credendo nella fama internazionale dell’Accademia di Belle Arti e nella tenacia del suo direttore nel perseguire un progetto che ha importanti ricadute non solo per l’accademia ma per tutta la città. “Da quando mi sono insediato alla direzione, nel 2016, ho sempre avvertito come un impegno la necessità di dare all’Accademia una configurazione organica e organizzata con nuove strutture per il miglioramento dell’offerta formativa e auspicavo che si potessero realizzare in città soluzioni adeguate per l’alloggio degli studenti, professori e anche per quegli artisti e studiosi che si fermano a Carrara per tenere i workshop in Accademia – dichiara Massari – inoltre abbiamo attivato la Summer School che richiama molti studenti dall’esterno e una soluzione come quella della Student House è l’ideale per chi deve soggiornare in città. Mi sono attivato per trovare un soggetto che fosse interessato a investire sull’ottima reputazione dell’Accademia e ho deciso che l’Accademia potesse fare la propria parte nell’appoggiare, a titolo non oneroso, un progetto che avrebbe portato un beneficio non indifferente alla nostra Istituzione e a tutta la città. Credo che istituzioni come l’Accademia debbano, attraverso il proprio prestigio, avere la forza di attrarre investimenti sul territorio ed essere in grado di ridisegnare la fisionomia delle città”.

Tutta la progettazione è stata curata dalla “de Marinis de Pinedo & Partners Srl” che ha sviluppato, sotto la guida dell’Arch. Fabia de Pinedo e del team di progettisti, un progetto di recupero e trasformazione dell’ex Palazzo Forti di Via Buonarroti ricavando 24 alloggi, distribuiti quasi equamente tra il piano terra ed il primo piano, per complessivi 45 posti letto, dei quali 3 esclusivamente per studenti diversamente abili. Gli alloggi sono suddivisi in tre tipologie: 3 Alloggi singoli per diversamente abili, 15 Alloggi Doppi e 6 Alloggi Duplex (dotati di camera e soggiorno); tutti gli alloggi sono muniti di servizio igienico privato e angolo cottura attrezzato. Tutta la struttura è dotata di spazi comuni quali, ad esempio, sala studio, sala lettura, sala esposizione, sala internet, spazi per la socializzazione, sala colazione/ristoro, lavanderia e stireria, deposito bagagli, ecc.

La ristrutturazione ha comportato il consolidamento statico di tutto l’edificio, il rifacimento completo del tetto, la ridistribuzione degli spazi interni e l’installazione di un ascensore per l’abbattimento delle barriere architettoniche e il rifacimento totale degli impianti tecnologici con particolare attenzione al risparmio energetico ed ai sistemi di sicurezza per la tutela degli studenti. Nella corte esterna sono dislocati un bike parking con prossima installazione di ricarica elettrica per e-bike; aree esterne per socializzazione, incontri ed eventi artistici, area raccolta differenziata.

Tutti i lavori e le forniture sono stati affidati, per espressa volontà degli imprenditori, a ditte artigiane carraresi con la sola eccezione degli arredi, semplici e funzionali, che sono stati appositamente realizzati da un’azienda marchigiana.