Sarà Confederazione Imprese Unite per l’Italia, l’ente di riferimento per portare avanti la protesta contro i rincari energetici, che accomuna i titolari di partite IVA, i sindacati, le associazioni di categoria e i cittadini. La convergenza sulla Confederazione guidata da Stefano Agnesini, è stata definita nel corso dell’incontro tra tutte le parti interessate, avvenuto il 13 ottobre a Milano. Agnesini, già promotore dell’iniziativa IOCONTESTO e dello Sportello 3D-Diritti Doveri Dignità, ha messo a disposizione della protesta Confederazione Imprese Unite per l’Italia, che si occuperà di portare le istanze delle varie realtà penalizzate dal caro bollette e dagli aumenti sconsiderati dei beni di consumo, di fronte agli enti locali e nazionali competenti. L’azione di Confederazione Imprese per l’Italia avrà un doppio passo che prevede, non solo la presa in carico dei problemi connessi con la politica economica del paese, ma, anche, il sostegno nelle battaglie per le problematiche di ambito lavorativo a livello locale, su tutto il territorio nazionale. “Non vogliamo che alcuna impresa, da nord a sud e viceversa, sia mai lasciata sola – ha dichiarato Stefano Agnesini –. Saremo sempre al loro fianco come confederazione e con lo Sportello 3D vogliamo aiutare tutti, nessuno escluso. La nostra mission è che tutti siano aiutati a 360 gradi: dalle piccola problematica fiscale e commerciale alle grandi questioni nazionali che riguardano l’intera categoria. La nostra sarà una presenza costante e capillare, per mettere le nostre competenze a disposizione di tutte le aziende italiane, dalle più grandi alle più piccole”.