Sarà inaugurato domenica 9 ottobre alle ore 17.30, l’anno dickensiano 2022-2023, che sarà articolato su un ciclo di conferenze dedicate alle figure femminili nella narrativa ottocensca. Un viaggio tra le letterature europee che ci accompagnerà fino al mese di maggio. “La filiale di Carrara – ha detto la presidente Marzia Dati– tra i suoi obiettivi, ha anche quello di creare un contesto di crescita culturale e momenti di riflessioni non solo sulla letteratura inglese e dei paesi di lingua inglese ma su tutte le letterature nell’ ottica di uno scambio proficuo di esperienze e valori condivisi.”
Aprirà il ciclo di conferenze Davide Pugnana con “Il lato oscuro della passione: Gertrude ,la monaca di Monza”, un intervento non solo di storia letteraria, ma sarà teso a mostrare, dal di dentro, come lavora un romanziere, attraverso un’incursione nel suo laboratorio testuale. Il caso del personaggio della Monaca di Monza si offre veramente come un “caso studio” particolarmente prezioso per seguire, passo passo, l’evoluzione di un’idea artistica, la quale si fa resa di una psicologia, ricostruzione di un romanzo familiare, ribellione alle convenzioni dell’epoca, e diventa, infine, scandaglio implacabile dei lati più oscuri dell’animo umano e del nodo eros/morte. La condizione della reclusione conventuale spinge queste molle segrete all’eccesso. Siamo fortunati ad avere la prima stesura del romanzo (il “Fermo e Lucia”) e l’ultima (la cosiddetta “quarantana”, ultima mano definitiva) perché nei vent’anni che le separano (1821-1840) possiamo andare sottopelle al processo creativo, aprire il meccanismo e capire, da lettori prima che da studiosi, come funziona l’immaginario di un romanziere; l’ossessione che si installa in lui per diventare parola scritta, cioè forma di conoscenza. Davide Pugnana e laureato in lettere moderne e scienze dei beni culturali. La sua attività di ricerca di orienta sui rapporti tra letteratura e arti figurative, sulla storiografia artistica e gli scritti teorici ed artisti e sui linguaggi della critica d ‘arte. È autore di numerose pubblicazioni. Di particolare interesse la curatela dei “Quadri parigini” di Baudelaire per Pacini Editore. Ha dedicato molta attenzione al neoclassicismo carrarese in particolare allo studio della Gipsoteca dell’Accademia di Carrara. Per info e prenotazione 3312830095.