Taglio del nastro nel cuore del centro storico per Carrara Studi Aperti 2022. Musica live, esibizioni di tango argentino, performance di hip hop e una pièce teatrale faranno da cornice al vernissage, in programma venerdì 16 settembre a partire dalle 18 in piazza delle Erbe. Si chiama festival Carrara Studi Aperti e anticiperà la due giorni culturale che nel week-end del 17-18 settembre animerà la capitale del marmo, con i laboratori pronti a spalancare le porte ai visitatori. Passeggiate guidate e mappe digitali rappresentano le grandi novità di questa edizione, organizzata da associazione “Oltre” e Carrara Città Creativa dell’Unesco, con il patrocinio del comune. Il viaggio nei luoghi della creatività, sparsi dai monti al piano, incrocerà anche le fontane storiche della città, presenti sull’itinerario scaricabile tramite QRcode. Un modo per veicolare attraverso l’arte un messaggio di sostenibilità ambientale. “L’idea – spiega Juan Carlos Allende, presidente di “Oltre” – è quella di una rassegna sempre più smart e al passo con le sensibilità di oggi. Studi Aperti è un mezzo per comunicare, per fare cultura in modo condiviso. In questa visione rientra il senso della rete, del circuito tra artisti che abbiamo costruito negli anni”.
Nella serata-evento di piazza delle Erbe l’associazione “Oltre” lancerà la fiaschetta Alda, acronimo di acqua libera delle Apuane, una borraccia in alluminio che i partecipanti di Studi Aperti potranno usare per dissetarsi lungo il percorso tra gli spazi espositivi. Il progetto, che si potrà sostenere con un piccolo contributo, guarda alla tutela delle nostre sorgenti, ma anche a un piano di rigenerazione urbana delle fontane cittadine. Nel corso dell’inaugurazione, spazio anche per il progetto “Street Art Lab”, finanziato dalla Fondazione Marmo, per la realizzazione sulla scalinata di Monterosso del primo murales multimediale e sonoro d’Italia, con pitture interamente ecosostenibili. Sarà presentata anche la sinergia con MudaC e Accademia di Belle Arti di Carrara, che prevede una Project Room a disposizione degli artisti di Studi Aperti e un ciclo di incontri e workshop dal titolo “Sulla riconciliazione tra arte, artigianato e design” a cura di Maria Rosa Sossai. “Stiamo cercando di rendere Studi Aperti un grande evento di comunità – dice Elisa Marrone, vicepresidente di “Oltre” –. Per questo abbiamo creato un network con le istituzioni del territorio che si occupano di arte, una collaborazione proiettata verso il futuro. Siamo sempre di più a credere che questa manifestazione possa diventare il manifesto culturale della nostra città”.
I laboratori saranno liberamente visitabili sabato 17 e domenica 18 settembre, dalle 15 alle 20, seguendo la mappa scaricabile dal sito www.carrarastudiaperti.it oppure disponibile presso gli infopoint “Tekè Gallery” di via Santa Maria e “Estensioni oltre lo spazio” di via Ulivi. Le visite di gruppo sono prenotabili al numero +39 379 29 05 601. È previsto il servizio di bus navetta gratuito con partenza dal ponte di ferro (dalle 15 alle 19.30).