Si annuncia assolutamente capace di bissare, se non di superare, il grandissimo successo ottenuto dalla prima edizione, quella del settembre 2021, il II concorso lirico internazionale Marmo all’Opera, ideato e organizzato dal circolo carrarese amici della lirica “A. Mercuriali”, che si terrà a Carrara da mercoledì 24 a domenica 28 agosto. La manifestazione è stata presentata martedì 23 agosto in comune, alla presenza della presidente della giuria, la famosissima soprano Giovanna Casolla, del direttore artistico della manifestazione, astro nascente della regia di opere liriche, Daniele Piscopo, del presidente del Circolo Amici della Lirica, Carlo Menconi, del direttore dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, Luciano Massari e dell’assessore alla cultura del comune di Carrara, Gea Dazzi. La formula del concorso, che anche quest’anno ha richiamato cantanti da tutto il mondo, è rimasta, sostanzialmente invariata, con tre giornate per le selezioni dei partecipanti e una serata finale, aperta al pubblico, nella quale saranno decretati i vincitori. Arricchito, invece, il numero dei premi con l’aggiunta di un premio per la miglior soprano dedicato a Renata Tebaldi, in omaggio all’anno in corso che segna il centenario dalla nascita della grande artista e nell’ambito della prestigiosa partecipazione degli Amici della Lirica carraresi al progetto celebrativo Tebaldi 100 che ha coinvolto le più grandi istituzioni mondiali della lirica, e con il premio al miglior giovane cantante del concorso. Carlo Menconi ha illustrato le varie novità senza celare l’entusiasmo per il traguardo raggiunto dal circolo: “La giuria di questa seconda edizione è ancora più internazionale di quella dello scorso anno. Avremo direttori artistici, registi, agenti tra i più famosi nel mondo della lirica che vengono da Las Palmas, dalla Lituania, dalla Bulgaria, dall’Albania. A presiedere la giuria, avremo ancora il grande onore di avere Giovanna Casolla, non solo il massimo come competenza, ma anche la più grande garanzia di serietà e imparzialità nei giudizi. Il sistema di votazione resterà, infatti, lo stesso dell’anno scorso: somma matematica di tutti i voti, eliminando il voto più alto e quello più basso. Un sistema che garantisce anche un rapidissimo esito senza bisogno di lunghe discussioni e consultazioni tra i giurati. Nella serata finale, anche quest’anno, il pubblico potrà esprimere il suo voto su una scheda che gli verrà consegnata all’ingresso e che decreterà il premio del pubblico. Abbiamo confermato anche l’ulteriore premio, per tutti i vincitori, della partecipazione alle masterclass che saranno tenute da Giovanna Casolla e da Sergio Bologna: una opportunità, questa, che contraddistingue il nostro concorso e lo rende ancor più interessante per i partecipanti”. Menconi ha spiegato che la scelta di aver anticipato ad agosto la seconda edizione del concorso lirico, per evitare eventuali recrudescenze della pandemia da Covid, ha, in piccolissima parte, un po’ penalizzato le iscrizioni a causa dell’alta stagione e della difficoltà di trovare alloggi. Gli iscritti dell’edizione 2022 sono, infatti, una settantina, rispetto agli 80 del 2021. Confermati tutti gli sponsor della prima edizione, oltre al comune di Carrara, ci sono la Fondazione Marmo, la Fondazione Conti, la Fondazione Vando d’Angelo, la Regione Toscana, la Fondazione Cassa di Risparmio e la Mg Group. New entry tra gli sponsor la Fondazione per Valentina con la pittrice Serena Pruno. Confermata anche la collaborazione, ormai diventata costante, con l’Accademia di Belle Arti di Carrara, anche se, quest’anno, grazie alla, tanto attesa, riapertura del teatro Animosi, le audizioni non saranno fatte nell’aula magna dell’accademia, ma nelle sale del ridotto e sul palco del teatro carrarese. Dagli studenti dell’Accademia sono arrivati i bozzetti per il nuovo premio che, da questa dedizione, sarà in uso al concorso lirico Marmo all’Opera. Il bozzetto vincitore è stato realizzato da Anna Multone che ha disegnato la ruota, simbolo di Carrara, che si fonde con la pianta di un antico teatro greco e con il simbolo del suono. L’opera verrà realizzata in marmo in tre diverse dimensioni e verrà consegnata ai primi tre classificati del concorso. Il premio dedicato a Renata Tebaldi sarà invece una scultura in marmo di Saverio Bonelli, celebre scultore uscito dall’Accademia di Carrara.

“Sono molto orgoglioso del percorso che abbiamo fatto come circolo amici della lirica – ha aggiunto Menconi – perché siamo riusciti a recuperare una grande tradizione carrarese che era, appunto quella dei concorsi lirici. Era una grande sfida perché bisognava superare tre grandi ostacoli: trovare un’eccellente giuria, trovare tanti iscritti e trovare il pubblico. Possiamo dire di averli centrati tutti”. Giovanna Casolla ha ricordato che i primi due classificati del concorso del 2021, hanno avuto la possibilità di cantare in luoghi prestigiosi come l’Arena di Verona, il Teatro Alla Scala e il teatro di Las Palmas ed ha ribadito l’importanza della serietà della giuria: “L’onestà della giuria è fondamentale. Non si devono dare false illusioni agli aspiranti cantanti lirici e non ci devono essere raccomandazioni. Per questo motivo non ho permesso ai miei allievi di partecipare a questo concorso. Il lavoro di giudice non è facile: bisogna ascoltare con molta attenzione e valutare con obiettività e in questo sarò coadiuvata, anche quest’anno, da Sergio Bologna. Sono convinta che non si faccia carriera solo vincendo un concorso, perché, in un concorso si fa solo una performance, mentre per avere successo si deve dimostrare di saper fare molto di più e soprattutto di avere costanza e dedizione vera. Ma i concorsi possono aiutare a farsi conoscere e per questo deve vincere chi ha veramente merito. Vorrei, infine, ringraziare Carlo Menconi e gli amici della Lirica carraresi perché è grazie alla loro passione e al loro supporto da veri e propri fan che è possibile organizzare eventi di questo genere. È stata la loro attenzione nei confronti di noi, cantanti lirici, che ci ha portato a venire spesso a cantare qui e a prendere parte alle iniziative proposte dal circolo”.

L’assessore Dazzi ha sottolineato il valore storico della lirica per Carrara: “La tradizione lirica carrarese è antichissima e di pregio, per questo, ringrazio il circolo che, con un lavoro coraggioso, sicuramente non facile, legato a problemi di spazi, è riuscito a realizzare un progetto così importante. Mi auguro che ci si possa incontrare per risolvere bisogni e richieste. La sinergia Accademia, lirica, marmo è assolutamente vincente ed è molto importante il riportare la tradizione all’attenzione dei più giovani, perché solo così le tradizioni possono avere continuità. Con il recupero degli Animosi, vorrei portare a Carrara anche una stagione lirica oltre a quella di prosa e arrivare a interessare le scuole in cui si insegna musica introducendo la didattica del melodramma”.