• Ven. Nov 22nd, 2024

Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Se aveste voglia di buon lardo, in una scenografia unica, recatevi a Colonnata e, già che ci siete, andate ad ammirare il Monumento al cavatore dello scultore Alberto Sparapani. Se già è difficile, cavare da un sasso, la difficile vita dei cavatori dell’epoca, ancor più difficile è rendere, nel momento preciso in cui essa si verifica, una scena come quella della varata. La varata era un sistema di estrazione messo a punto dopo la scoperta della dinamite ed in uso per buona parte del novecento: si metteva una carica di esplosivo in prossimità della parete da cui ricavare il marmo, e la si faceva detonare. Ed eccola qui, bloccata nel marmo stesso, eppure straordinariamente viva e vitale, come se avvenisse in diretta davanti ai nostri occhi, nel momento stesso in cui la osserviamo. Si dice che il marmo sia “pietra viva”, no? Ed allora andate di persona a vederlo vivere… ed esplodere!