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Diari Toscani

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Cacio e pepe a Firenze, performance a Marinella e abiti d’epoca a Sarzana: è ricco il week-end del 21 agosto

DiDiari Toscani

Ago 19, 2022

Uno dei più celebri piatti tipici italiani e ottimo vino… a volontà: una combinazione straordinaria, quella della seconda edizione della Festa della pasta cacio e pepe + vino doc illimitato che si terrà al circolo Il Boschetto, nel parco di villa Strozzi a Firenze, domenica 21 agosto, dalle ore 21.30 alle 23.30. Con 15 euro è possibile gustare un’ottima cacio e pepe accompagnata da un calice di vino di qualità e, soprattutto, fare tutti i bis che si desiderano. L’evento, organizzato da Led Il boschetto d’estate, si svolgerà in un giardino di 400 metri quadrati, dotato di ampio parcheggio. L’accesso è solo su prenotazione e i posti sono limitati. Per prenotazione: WhatsApp o sms al numero + 39 333 16 88 117.

Partita giovedì 18 agosto la prima edizione del Festival di Marinella, in provincia di Sarzana in Liguria: quattro serate, dalle ore 19 alle ore 24, in cui si alterneranno performance teatrali, di danza, di musica, di proiezioni e installazioni.
Il progetto è stato realizzato da Scarti – centro di produzione di innovazione, in collaborazione con città di Sarzana, Teatro degli Impavidi, con il sostegno di regione Liguria e ministero della cultura, ed è sponsorizzato da Spigas.
Il festival è nato con l’obiettivo di riscoprire un luogo unico e suggestivo, da troppo tempo dimenticato per dare di nuovo vita e festosità al famoso borgo ed avvicinare residenti e turisti. Un sogno che si è realizzato per gli organizzatori che hanno ricordato come, da sempre Marinella per gli abitanti della Val di Magra sia l'”estate” per antonomasia.
L’immagine del festival è stata ideata dall’attrice e poliedrica artista toscana Francesca Sarteanesi, che al festival presenterà un’installazione dal titolo “Sottolio”, e simboleggia il legame tra passato e futuro, tra ciò che è stato e ciò che probabilmente sarà: la mucca, da sempre simbolo di Marinella, della tenuta, della fattoria e del “latte Marinella”, ormai purtroppo fallita, è definitivamente finita sott’olio, che rappresenta la nuova vocazione agroindustriale del territorio e il suo possibile rilancio.
Ci sarà il teatro visuale di Marta Cuscunà (artista associata al Piccolo di Milano, attiva in tutta Europa), la poesia di Franco Scaldati, evocata da Vetrano/Randisi, l’ironia del collettivo Qui e Ora, coreografato da Silvia Gribaudi, gli spettacoli itineranti per bambini e famiglie di Campsirago Residenza, il teatro/canzone di Camilla Barbarito, la compagnia ScenaMadre, la musica di Quartetto Entr’Acte e gli OBL, Orchestrina Buffoni Leggiadri, e la performance itinerante de La Missione che danza, gli spettacoli di Kraken Teatro, Jonathan Lazzini, Jole Rosa/Gianluca Pezzino, il live de Limbrunire, il djset funky di Federico F., il cinema di Fabrizio Bellomo e tanto altro.
Per informazioni e prenotazioni è possibile visitare il sito www.marinellafestival.it oppure biglietteria del Teatro Impavidi: +39 346 40 26 006, anche via WhatsApp.

Se si va a Marinella, val la pena, sabato 20 agosto alle ore 21, fare una capatina fino a Sarzana per ammirare gli abiti storici del Rinascimento in Lunigiana esposti a Palazzo Roderio, nel cortile del palazzo comunale, in piazza Matteotti a Sarzana. Sono una dozzina di abiti, mai esposti prima, restaurati e ricostruiti da corpetti, mezze gonne, panciotti, mantelline risalenti al ‘700 ed appartenenti alla famiglia De Medici, la quale donandoli ha permesso la loro riparazione e ripristino. Tra questi verrà esposta la straordinaria divisa dei soldati detti delle “Bande” i quali avevano il compito di pattugliare il territorio lunigianese e riferire al Capitano Giovanni De Medici. Oltre ai vestimenti, saranno predisposte due piccole teche con ornamenti dell’epoca, quali medaglie portative o devozionali o simboli di fede e tutti accompagnati da didascalia esplicativa.
La mostra è curata dall’associazione Siamo Lunigiana e ha il patrocinio del comune di Sarzana.