Carrara è il primo comune che ha deciso di aderire al protocollo d’intesa per la costituzione della rete dei comuni toscani nei quali si sono svolti stragi ed eccidi nazifascisti. La sindaca Serena Arrighi, dopo la delibera di giunta di giovedì 11 agosto, ha firmato ufficialmente l’accordo, compiendo un gesto simbolico di grande importanza per rimarcare l’indole antifascista della città. Il protocollo che coinvolge anche il Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, punta a promuovere e sviluppare collaborazioni, per realizzare attività di divulgazione e diffusione, che salvaguardino la memoria delle stragi e degli eccidi nazifascisti in Toscana. Negli obiettivi anche l’organizzazione di iniziative per la promozione di percorsi tematici di riscoperta dei luoghi della memoria e per la divulgazione dei valori fondanti la Costituzione in occasione del prossimo 80° anniversario della Liberazione.
La creazione del protocollo è un’iniziativa promossa dalla regione Toscana e porta la firma del presidente Eugenio Giani e dall’assessora alle politiche della memoria Alessandra Nardini. “Il comune di Carrara è fortemente impegnato nella valorizzazione e promozione dei temi legati alla memoria – ha commentato la sindaca Serena Arrighi –. La memoria, così come la Resistenza e la lotta di Liberazione sono valori identitari e aggreganti della comunità carrarese. È anche per questo, che la giunta del nostro comune ha votato all’unanimità l’adesione a tale protocollo, sia per divulgare i relativi valori, sia per ribadire ancora una volta la posizione di Carrara nei confronti di certi principi”.
Presenti alla cerimonia della firma al protocollo che si è svolta venerdì 12 agosto, 78° anniversario della strage, nel parco di Sant’Anna di Stazzema, anche la vicesindaca di Carrara, Roberta Crudeli e la consigliera di maggioranza Maria Mattei.