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Diari Toscani

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L’America latina a Firenze: aspettando il festival “Entre dos mundos” 

DiSilvia Meacci

Lug 30, 2022

Lunedì 1 e martedì 2 agosto, in due delle più apprezzate location adibite a cinema sotto le stelle a Firenze, sarà possibile vedere due bellissimi film a ingresso gratuito. Una mini rassegna estiva, anticipazione del festival Entre dos mundos che si terrà in autunno.

Lunedì 1 agosto sulla terrazza di villa Bardini ci saranno il regista Roberto Leoni e Caterina Liverani del Sncci a presentare il documentario “Babenco: Tell Me When I Die” di Bárbara Paz. Il capolavoro è dedicato a Héctor Babenco, regista argentino naturalizzato brasiliano, conosciuto dal pubblico per il film “Il bacio della donna ragno” e scomparso nel 2016.

La pellicola è come un testamento del grande cineasta, un coacervo di esperienze, contrasti, ferite, emozioni. Le sue parole risuonano potenti: “Questa idea di “fine” è intollerabile” dice Babenco a proposito della morte. È anche una lettera d’amore alla settima arte, la sua passione, “Stare a girare un film è vivere ogni giorno di più”.

Martedì 2 agosto nel piazzale degli Uffizi sarà possibile vedere “A Última Floresta”. Per l’occasione il regista Luiz Bolognesi sarà presente e potrà introdurre il tema centrale della pellicola. Si tratta di un film dedicato alla comunità yanomami, una tribù che vive in un luogo molto isolato della foresta amazzonica, raggiungibile solo con piccoli veivoli. Il regista, dopo aver letto il libro di Davi Kopenawa, famoso sciamano, ha deciso di mostrare la vita, le credenze e le tradizioni del popolo yanomami proprio grazie a Davi che è diventato, assieme al popolo indigeno stesso, co-sceneggiatore del docufilm. Nel piazzale degli Uffizi parlerà anche un rappresentante di Survival International, il movimento mondiale dei popoli indigeni. Esiste una legge che protegge il territorio degli yanomami. Grazie a Davi Kopenawa, che ha condotto una forte campagna contro le miniere illegali, nel 1992 è stato emanato un decreto che ha dato le terre in usufrutto alle popolazioni indigene. Nessun bianco può entrarvi se non autorizzato da loro, tuttavia, da quando è al potere Bolsonaro, molti minatori alla ricerca d’oro si sono avventurati nelle terre vietate e nessuna forza dell’ordine ha fatto niente per cacciarli. I minatori utilizzano il mercurio per separare l’oro trovato dagli altri elementi, inquinano così i fiumi che di conseguenza avvelenano le persone e gli animali.

Come già detto, i due film rappresentano un assaggio estivo del festival autunnale, il Florence IberoAmerican film festival “Entre dos mundos”, che si articolerà in più giorni da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre e avrà luogo al cinema La compagnia di Firenze. Quest’anno gli organizzatori hanno scelto il Messico come nazione ospite per festeggiare i 100 anni dell’ambasciata messicana in Italia.

Sarà possibile vedere una selezione di lungometraggi, cortometraggi e documentari prodotti negli anni 2021 – 2022 ed entrare in contatto con la cultura dei vari paesi latinoamericani, le loro contraddizioni e le criticità.

È al momento ancora attiva una open call per registi, scrittori o produttori iberoamericani. Il bando è aperto a produzioni filmiche su tematiche e culture iberoamericane, pellicole girate in paesi latinoamericani o interpretate da attori di tale provenienza.

Volendo quindi partecipare alla quinta edizione del festival, è possibile inviare i film a Filmfreeway

Maggiori informazioni: info.entredosmundosfestival@gmail.com