Fondato nel 1884 come ospedale pediatrico Anna Meyer, in ricordo della moglie del fondatore Giovanni, l’ospedalino Meyer, come lo chiamano confidenzialmente i fiorentini, situato in viale Gaetano Pieraccini, 24, a Firenze, è un fiore all’occhiello per la sanità pubblica, speranza per tante famiglie fiorentine, toscane, ma anche di altre regioni. Oltre ad essere un’eccellenza per la cura e la ricerca pediatrica, la struttura offre un ambiente all’avanguardia, studiato nei dettagli per migliorare il soggiorno ospedaliero dei piccoli ricoverati con la ludobiblioteca, i clown in corsia, la pet therapy, la musica, gli spettacoli, l’ortogiardino, la cura dei volontari e anche l’accoglienza con il nuovo Family center.
Fortunatamente dal 2000 la fondazione dell’ospedale pediatrico Anna Meyer o.n.l.u.s. si prodiga con successo per raccogliere fondi. Pubblicizza il 5×1000, offre idee e oggetti originali come bomboniere, gadget solidali e liste di nozze, promuove eventi speciali rivolgendosi a privati e ad aziende. Tanti sono i brand amici dell’ospedalino. Mukki, per esempio, lo supporta dal 1999 con varie iniziative soprattutto a favore della banca del latte materno. La squadra della Fiorentina continua negli anni la sua partnership e sponsorizza l’ospedale. Grazie alla società sportiva sono state acquistate attrezzature per la genetica medica e il centro trasfusionale e oltre all’aspetto concreto, è evidentemente pregevole la collaborazione tra due punti di riferimento molto importanti per la cittadinanza. Anche Unicoop Firenze è “gemellata” con la Fondazione Meyer. I cittadini potranno sostenere i progetti dell’ospedale decidendo di fare una donazione di punti alla cassa, dopo aver fatto la spesa. È grazie alle donazioni che è possibile continuare a tenere alto il già eccellente livello tecnologico e sanitario dell’ospedale.
Mercoledì 20 luglio Gianpaolo Donzelli, presidente della Fondazione Meyer, ha ricevuto dalle mani del comandante della polizia municipale Giacomo Tinella quasi 3 mila 500 euro provenienti dalla vendita dei 4 mila calendari con le foto dei vigili e del personale medico-sanitario che, sotto Natale, erano disponibili in differenti punti della città.
Una fruttuosa collaborazione questa che vede attive altre pregevoli iniziative come la scorta da parte della polizia municipale di autoambulanze e anche di auto private che giungono da fuori Firenze con a bordo urgenze dirette al Meyer.
Il Meyer ha infatti progetti continui di sviluppo, è una cittadella in espansione, si sta lavorando per l’ampliamento del Meyer health campus per la ricerca e la formazione e del Parco della salute, una grande area verde che ospiterà tutti gli ambulatori, il centro donatori sangue e la neuropsichiatria infantile. Proprio all’inizio di questo luglio è stata avviata la costruzione di Casa Marta, il primo hospice pediatrico della regione Toscana. Si tratta di ristrutturare entro il 2023 un grande edificio all’interno della ex-Casa Benelli, al fine di realizzare unità abitative per i bambini affetti da malattie complesse o inguaribili che avranno necessità di cure palliative.
L’ospedale Meyer, all’interno del suo progetto “Bambini nel mondo”, ha mandato a marzo un nucleo operativo in Polonia, al confine con l’Ucraina, a visitare i bambini profughi malati e trasferire i più urgenti in Italia.
Maggiori informazioni: https://www.fondazionemeyer.it