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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Torna la Festa della birra: il classico di fine estate a Marina di Carrara

DiVinicia Tesconi

Lug 12, 2022

Riparte, dopo due anni di stop causato dalla pandemia, la Festa della birra, un appuntamento, ormai, imprescindibile per la fine dell’estate carrarese da oltre 40 anni: evento capace di attirare turisti e visitatori dalle province vicine, arrivando a conteggiare anche centomila presenze e ad attestarsi come la più importante Festa della birra al di fuori del territorio tedesco. Alla base, ancora, il gemellaggio, che quest’anno spegne la candelina numero 60, tra la città di Carrara e quella di Inglostadt. Moltissime, per volontà dell’organizzazione di Carrafiere, le costanti: sarà ancora la Nordbrau, marchio storico del birrificio di Inglostadt, a fornire la principale materia prima della manifestazione in tutte le sue varianti: bionda, scura e weissel. E, ovviamente, non mancheranno le specialità tipiche, dallo stinco, ai wurstel ai crauti, tute di provenienza alto-atesina, secondo la tradizione ultraventennale dell’evento. Presenti anche i gruppi tirolesi con il loro repertorio di musica tradizionale, che, quest’anno saranno affiancati da una serie di band locali di giovani talenti musicali emergenti, che si alterneranno sul palco ad intrattenere i visitatori. Eredità della pandemia, ma indubbiamente soluzione molto più agevole per tutti, sarà il servizio ai tavoli sia per le ordinazioni, sia per le consumazioni: una soluzione volta a garantire in maniera più efficace la sicurezza e anche l’ordine nello svolgimento delle serate. Anche la durata della Carrara Bier Fest rispetterà le solite due settimane con l’inaugurazione venerdì 26 agosto e la chiusura sabato 10 settembre. La presentazione ufficiale della festa della birra carrarese si è tenuta martedì 12 luglio presso la sede di IMM, alla presenza della dottoressa Sandra Bianchi, amministratore unico di IMM, di Marco Tonelli, presidente della TC&T s.r.l. e di Andrea Borghini titolare della GMA Snc, principali partner e organizzatori della manifestazione.

Sandra Bianchi ha ringraziato gli organizzatori e sottolineato la volontà di far ripartire l’evento anche in un momento ancora pieno di incertezze legislative e burocratiche.
Abbiamo scelto di essere fiduciosi e di ripartire – ha detto la presidente Sandra Bianchi –. Abbiamo cercato di mantenere il più possibile caratteristiche tradizionali della manifestazione. Tornerà anche Tutti in fiera, manifestazione che accompagna la festa della birra dal 1988, anno in cui la sede dell’evento dalla Caravella passò a Carrarafiere. L’ultima edizione della Bier Fest, nel 2019, segnò un numero di visitatori tra i 120 e i 140 mila e dalla città vennero molti feedback positivi. Il media partner continuerà ad essere Radio Nostalgia che ha già avviato la promozione dell’evento”.

Anche Tonelli ha ribadito le difficoltà derivate dalla coda della pandemia e dall’attuale situazione di risalita dei contagi ed ha ammesso che proprio queste ragioni sono alla base del ritardo con cui è partita l’organizzazione dell’evento: “Speriamo che da fine agosto – ha detto Marco Tonelliil picco della nuova ondata di Covid sia passato e che si possa fare la festa della birra nella massima tranquillità”.
Tonnelli ha illustrato le novità di quest’anno che vanno da un menù arricchito di piatti come il pollo alla griglia e la cotoletta, inseriti sulla base delle indicazioni delle fiere della birra tedesche, per soddisfare maggiormente i gusti di piccoli e grandi avventori, e l’inserimento di band locali per l’intrattenimento musicale. “Siamo partiti a marzo, quando è stato chiaro che le manifestazioni potevano ripartire, ma, a quel punto, i soliti gruppi musicali tedeschi erano già tutti impegnati in altre manifestazioni e abbiamo dovuto ripiegare su dei gruppi tirolesi. Da lì è nata l’idea di dare la possibilità di esibirsi anche alle giovani band del nostro territorio”.
L’ultima grande novità è, appunto, quella del servizio ai tavoli che Tonelli ha così spiegato: “Con questo metodo si evitano le situazioni di rischio delle code alle casse e agli sportelli della cucina per ritirare i piatti. Abbiamo mantenuto il ritiro della birra solo per chi vuole bere senza sedersi ai tavoli, una pratica molto comune. Ma per il resto, abbiamo ingaggiato una novantina di persone locali per mettere a punto il servizio. Ci saranno 45 camerieri che serviranno ai tavoli, 25 addetti alle ordinazioni dotati di palmare e poi gli aiutanti dei cuochi tedeschi in cucina. Abbiamo inoltre deciso di rinnovare le attrezzature delle cucine e del palco che, dopo essere rimaste ferme per tre anni nei magazzini della fiera, non erano più in condizioni ottimali. La cucina, poi, non avrà più bisogno delle finestre per il ritiro, quindi, anche per questo verrà rinnovata”.
Tonelli ha ricordato che molti dettagli sono ancora in via di definizione ed ha anticipato un inevitabile aumento dei prezzi dovuto all’andamento generale dei prezzi al rialzo causato dai vari eventi degli ultimi tre anni: “L’ingresso resterà libero. Stiamo cercando di contenere il più possibile l’aumento dei prezzi dei prodotti per fare in modo che restino sopportabili per tutti”.
Anche per quanto riguarda il cerimoniale della manifestazione, Tonelli e Bianchi, hanno assicurato il massimo rispetto della tradizione con l’apertura della festa segnata dalla rottura del barile di birra da parte del sindaco di Carrara e con l’incontro tra le delegazioni tedesche e italiane, quest’anno ancor più significativo per l’anniversario ricorrente dei 60 anni del gemellaggio Carrara-Inglostadt.

© Foto di Vinicia Tesconi