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Diari Toscani

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Lucca: a Palazzo Pfanner l’edizione numero 0 del festival “SoundOut”

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Lug 11, 2022

Nell’immaginario dei turisti e dei lucchesi, Palazzo Pfanner e il suo meraviglioso giardino sono sicuramente uno dei simboli della città di Lucca, insieme alle mura, a piazza Anfiteatro e alle facciate di San Martino e San Michele. Da qualche anno palazzo e giardino ospitano momenti musicali e incontri culturali promossi dalle principali realtà del territorio e ogni volta la bellezza del luogo diventa protagonista, assieme agli ospiti in cartellone.

Da questa esperienza nasce l’idea di promuovere una nuova manifestazione pensata come un contenitore di cultura a 360 gradi e aperto alle collaborazioni che verranno. Questo è SoundOut, il festival che si terrà nel giardino di Palazzo Pfanner mercoledì 13 e giovedì 14 luglio. Di questa “edizione n° 0”, accompagnata da ottime bollicine e finger food, sarà protagonista la musica jazz, con quattro set di livello e ospiti del calibro di Simone Alessandrini, Furio Di Castri, Evita Polidoro e il trio MAT. Il tutto nel giardino settecentesco, allestito come un elegante jazz club.

L’iniziativa gode del patrocinio del comune e della provincia di Lucca ed è sostenuta da Martinelli Luce, Reale Mutua e Giovannetti Gioielli. Tra gli sponsor anche Filab, La Bontà, GuidiCar, Papeschi, Foto Alcide, Pietro Fazzi Private Banker, I miracoli di Santa Zita, Sgro e Vando Battaglia Costruzioni.

La manifestazione, nata da un’idea di Amedeo Borella, studente di jazz a Siena e direttore artistico del festival, è stata presentata alla stampa mercoledì 6 luglio da Alessandro Pfanner, uno dei proprietari del palazzo, assieme a Maria Adelaide Fazzi, la comunicatrice che cura l’immagine e il brand di SoundOut.  

Le due serate avranno inizio alle ore 19.30 con un drink di benvenuto, poi il primo concerto. Nell’intervallo, una degustazione di finger food e champagne nel giardino e poi il secondo set, alle ore 22.30.

Il compito di aprire la prima serata (13 luglio, ore 20.30) spetterà a Simone Alessandrini con il progetto Storytellers, in cui il jazz si contamina con il rock e allo stesso tempo è evidente l’influenza della musica colta di inizio ‘900. Insieme ad Alessandrini, sax alto, karaoke toy e chitarra, ci sono Antonello Sorrentino alla tromba, Federico Pascucci al sax tenore e clarinetto turco, Riccardo Gola a contrabbasso e synth bass e Riccardo Gambatesa a batteria e percussioni. Alle 22:30 sarà la volta di uno dei più grandi contrabbassisti jazz, Furio Di Castri, che assieme a Giovanni Falzone, tromba, Achille Succi, sax alto e clarinetto basso, Fabio Giachino, tastiere, e Mattia Barbieri, batteria, porta a Lucca il suo omaggio a Charles Mingus, il celeberrimo contrabbassista, pianista e compositore statunitense, con il progetto Furious Mingus Revisited.

Il 14 luglio alle 20.30 si esibirà Evita Polidoro con il suo Nerovivo, progetto nato nell’ambito del Siena Jazz. Il trio è composto da Evita Polidoro, composizioni, batteria, voce, elettronica; Davide Strangio, voce e chitarra; Nicolò Francesco Faraglia, chitarra. Alle 22:30 tocca al trio MAT composto da Marcello Allulli, sax tenore, Francesco Diodati, chitarra, Ermanno Baron, batteria, caratterizzato da una profonda e spregiudicata ricerca sonora in cui acustica ed elettronica si fondono indissolubilmente.

Il biglietto di ingresso costa 48 euro ed è acquistabile su www.soundoutfestival.it/shop/.