“Fausto era ancora nella camera ardente. Arrivò Bartali. Prese la mano di Fausto e disse: «È incredibile, è incredibile». Pianse e pregò alla sua maniera. Il grande duello era finito per sempre.” Così Candido Cannavò ricordava, 62 anni fa, la fine di una delle più grandi rivalità dello sport italiano. Se però voleste rendere nuovamente viva e vitale quella rivalità, recatevi all’inizio della Salita al Baluardo a Carrara. Lì troverete, eternata nel marmo bianco all’ingresso di un cancello, questa scritta risalente al dopoguerra, con cui un ignoto tifoso locale volle urlare al mondo intero a chi andava la propria preferenza fra i due mitici campioni della bicicletta. Carrara è in Toscana. Carrara è decorata con Medaglia d’Oro per la Resistenza: sarebbe, pertanto, parso scontato che il favore sportivo di quel nostro concittadino andasse piuttosto al Bartali, “Toscanaccio” e salvatore di Ebrei. Ma Carrara è anche Anarchica, e, da sempre, l’Anarchia informa, deforma e… fa quello che le pare!