Una quarantina di persone ha seguito l’architetto Paolo Camaiora, responsabile del dipartimento cultura e formazione dell’Ordine degli architetti della provincia di Massa Carrara, nella conferenza itinerante dal titolo Marmi e architettura del Novecento a Carrara – La catalogazione dei marmi del centro storico attraverso il percorso della “Guida Giampaoli” che si è tenuta giovedì 16 giugno alle ore 18 nell’ambito degli eventi della White Carrara, manifestazione in corso fino a domenica 19 giugno.
Un grandissimo successo di pubblico che non si è fatto fermare dal clima afoso e dalle alte temperature dell’estate ormai imminente e che ha invece percorso le strade del centro storico di Carrara ascoltando con grande interesse le descrizioni tecnico scientifiche e le narrazioni storiche relative ai molti punti di interesse su cui era articolato il percorso.
A coadiuvare l’architetto Camaiora c’era anche l’architetto Roberto Del Sarto, anche lui responsabile del dipartimento cultura e formazione. La conferenza è partita dal largo delle poste e si è conclusa in piazza Alberica, con un itinerario volto a mettere in evidenza l’arte e l’architettura carrarese dalla seconda metà del 1800 al 1970. Un viaggio attraverso strutture completamente in marmo, come il Palazzo delle poste, a monumenti dalle alterne vicende come la Fontana della bagnante o la Fontana della palla in piazza D’armi, fino a portali e insegne di immenso pregio distribuite un po’ in tutto il centro della città, guidato dalla sapiente spiegazione relativa all’origine dei materiali lapidei usati, alle tecniche di lavorazione e alla storia della loro costruzione. Due ore di passeggiata in una Carrara da guardare, scoprire ed apprezzare “a testa in su”, come ha detto l’architetto Camaiora, per mettere in evidenza l’incredibile ricchezza di particolari nelle parti alte degli edifici cittadini che, specialmente, per i residenti, finiscono con il passare sempre inosservati. Con la conferenza itinerante si sono conclusi gli eventi fortemente voluti dall’Ordine degli architetti di Massa Carrara per avvicinare e far conoscere ai cittadini il lavoro svolto dall’Ordine nell’ambito della cultura e della formazione professionale, fornendo così un contributo di spessore, calibrato su ciò che identifica nel mondo il territorio apuano e nella fattispecie il comprensorio carrarese: il marmo e la pietra naturale.