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Diari Toscani

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Carrara: alla Dickens Fellowship la mostra “Cesare Vico Lodovici: un anglista a Carrara”

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Giu 2, 2022

Verrà inaugurata sabato 4 giugno alle ore 18.30 nella sede della Dickens Fellowship di Carrara la mostra permanente Cesare Vico Lodovici: un anglista carrarese. L’esposizione è frutto di quasi due anni di studi e ricerche, condotte nell’archivio del Museo dell’attore del teatro Stabile di Genova. La filiale della prestigiosa associazione inglese restituisce alla città l’immenso lavoro di anglista di Cesare Vico Lodovici, scrittore, regista, traduttore e drammaturgo nato a Carrara nel 1885 e morto a Roma nel 1968. Attraverso questa mostra, la Dickens di Carrara prosegue nell’importante percorso volto a studiare con metodo scientifico e a valorizzare gli intellettuali di Carrara che hanno avuto relazioni culturali importanti con la lingua inglese. Un orizzonte culturale che non contempla solo gli intellettuali inglesi e americani venuti a Carrara, ma anche i carraresi illustri come Lodovici, che hanno portato Carrara nel mondo. La mostra e tutte le attività culturali collaterali, che proseguiranno fino alla fine di questo anno, rientrano nel Progetto Carrara Si-cura che insieme a regione Toscana, comune di Carrara e Museo dell’attore di Genova hanno patrocinato l’evento.

La mostra è strutturata secondo un percorso che documenta tutta l’attività di traduttore dall’inglese di Cesare Vico Lodovici e include non solo l’opera omnia di William Shakespeare, pubblicata per Einaudi con prefazione di Boris Pasternak e con le illustrazioni di Henry Fuseli e commento di Carlo Argan (1960), ma anche traduzioni, note, appunti, correzioni minute sulle sue traduzioni delle opere dei più grandi drammaturghi inglesi e nordamericani quali: John Gay, George Bernard Shaw, Louis Carrol, Charles Burgess Fry, Howard Clewes, J. Barton, John Millington Synge, Thomas Sterns Eliot, Eugene O’Neill e James Joyce. Interessantissimi gli scritti di Lodovici sulla teoria e prassi della traduzione, i saggi sul teatro di Shaw e del premio Nobel per la letteratura nel 1936, Eugene O’Neill. Infine notevole la rassegna stampa che testimonia il ruolo importante che Lodovici ha avuto nella letteratura italiana nella prima metà del Novecento. Sarà esposto il testo originale della traduzione italiana della celebre opera teatrale di T.S. Eliot, Assassinio nella Cattedrale (1935) con prefazione e traduzione a cura di Lodovici (1940). Lodovici scrisse insieme al regista e scenografo russo Sergej Vasil’evič Strenkovskij la commedia Il Grillo del Focolare, basata sul racconto di Natale omonimo di Charles Dickens scritto nel 1845. La commedia fu rappresentata per la prima volta a Firenze nel 1929, diretto da Luigi Pirandello e con l’attrice Marta Abba nel ruolo della protagonista femminile. Dopo l’inaugurazione della mostra, nel corso dell’estate e dell’autunno, la Dickens dedicherà ad ogni drammaturgo tradotto da Cesare Vico Lodovici conferenze e seminari.