Continua l’attività di ricerca sugli inglesi e gli americani a Carrara: sabato 28 maggio alle ore 18 alla Dickens Fellowship di Carrara in piazza Alberica 2/A, Marzia Dati, presenterà il suo ultimo lavoro dedicato alla scrittrice inglese Frances Trollope: “Una scrittrice inglese a Carrara: Frances Trollope (1780-1863) in visita alle cave di Carrara”.
Madre del grande scrittore vittoriano Antony Trollope, Trollope era nata a Stapleton nel 1780, si trasferì negli Stati Uniti dove entrò a far parte di una comunità utopista. Durante gli anni trascorsi negli Stati Uniti, in particolare a Cincinnati, la Trollope conobbe lo scultore Hiram Power, personaggio di spicco nella Firenze degli americani e anche lui legato a Carrara, con il quale strinse una lunga amicizia. Fu autrice di saggi in cui criticò apertamente la società americana, in particolare la schiavitù tanto che pare abbia influenzato H. B. Stowe, facendo emergere come fosse distorto il punto di vista delle classi dell’alta società vittoriana nei confronti dell’America; tra i suoi numerosi romanzi, si ricorda Michael Armstrong: Factory Boy (1840) il primo romanzo di denuncia sociale incentrato sulle conseguenze della Rivoluzione Industriale e sullo sfruttamento dei minori in fabbrica.
Frances Trollope scrisse più di cento opere, una sorta di proto femminista, trascorse gli ultimi venti anni della sua vita a Firenze dove morì nel (1863) e dove è sepolta nel Cimitero degli Inglesi a Piazzale Donatello.
Nel suo resoconto “Visit to Italy”, che illustrerà Dati, pubblicato a Londra nel 1842, Trollope dedica ben tre capitoli alla capitale del marmo: Carrara – Monte Sacro – Quarries. Una vera e propria critica sociale contro le istituzioni di allora e una serie di riflessioni sulle condizioni di lavoro dei cavatori, il tutto accompagnato da una suggestiva descrizione del Monte Sagro.