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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Il violino di marmo, i bunker antiaerei e il teatro dialettale: idee per un week-end apuo-lucchese

DiVinicia Tesconi

Mag 20, 2022

Mettere insieme la curiosità per l’arte moderna e contemporanea, l’interesse per il marmo e la passione per la musica in un unico evento: nel week-end da venerdì 20 a domenica 22 maggio si può. Merita decisamente una visita la sesta edizione di Lucca Art Fair 2022, collocata all’interno del Real Collegio di Lucca, manifestazione che ritorna ai suoi soliti fasti abituali dopo i due anni di pandemia e che, tra le 40 galleria d’arte che espongono, ha anche lo stand dell’associazione carrarese Idra nella quale si potrà ammirare un violino di marmo. Si chiama #marmolino ed è un vero violino, realizzato in marmo bianco di Carrara. L’opera è stata realizzata dallo scultore genovese, ma residente a Carrara, Fabio Pessimo Rebora, per la galleria d’arte Valeria Lattanzi di Carrara. Ideatrice del progetto del violino è la stessa gallerista che ha voluto coniugare la sua passione per il marmo di Carrara e quella per la musica e che ha, da tempo, avviato un percorso finalizzato alla realizzazione di strumenti musicali in marmo. #marmolino è il terzo violino di marmo progettato dalla gallerista carrarese che ha sempre più affinato la ricerca combinata tra l’arte della scultura e quella dei maestri liutai. Il violino in marmo è stato suonato dal violinista Fabio Ussi all’interno del museo del violino di Cremona e la registrazione della performance sarà proiettata nello stand dell’associazione artistico-culturale Idra, fondata dalla stessa Lattanzi, all’interno di Lucca Fair Air. Il Real Collegio si trova a Lucca in Piazza del Collegio, 13. La mostra sarà aperta venerdì 20 maggio dalle ore 15 alle ore 20, sabato 21 e domenica 22 maggio dalle ore 10 alle ore 20. Costo del biglietto giornaliero: venerdì 5 euro; sabato e domenica 10 euro per info: Lucca www.luccaartfair.com.

Per chi ama le passeggiate storiche e chi è affascinato dagli eventi drammatici che coinvolsero la provincia apuana, segnata dalla presenza della Linea Gotica, c’è “Memorie di guerra, un percorso in città alla ricerca dei luoghi che salvarono la vita e conservarono la memoria delle grandi guerre.” in programma sabato 21 maggio dalle ore 15.30 alle ore 18 a Massa. Si tratta di un trekking urbano organizzato da Controvento Trekking e Storia, sito di viaggi ecosostenibili. Il percorso, che è di sei chilometri e non presenta grandi difficoltà, quindi adatto a tutti, ripercorrerà le tracce dei rifugi antiaerei massesi partendo da piazza Mercurio, nel centro di Massa in parallelo con la ricostruzione storica degli eventi che toccarono la città nella parte finale del secondo conflitto mondiale. Per partecipare all’evento è obbligatoria la prenotazione. I gruppi vanno da un minimo di otto a un massimo di 15 partecipanti con contributo di 10 euro per i maggiori di 14 anni. per info e prenotazioni: controvento.trekkers@gmail.com Whatsapp +39 347 03 72 764.

Se invece non si ha voglia di muoversi, il week-end del 22 maggio offre anche uno spettacolo teatrale pomeridiano ad alto contenuto comico. Al Teatro dei Servi a Massa, alle ore 16.30, ci sarà El morto i gjhe’… vivo, opera dialettale in due atti, messa in scena dalla storica compagnia amatoriale Teatro comico dialettale massese che dal 1966, ininterrottamente promuove la tradizione del teatro in vernacolo a Massa. In scena Rita Cappelletti, Bruno Cantoni, Roberto Battistini, Max Fagnini, Anna Maria Caribotti, Silvana Mignani, Alberto Badiali, Paolo Tassi, Marco Lazzini, Pier Giorgio Antonelli. La regia è di Roberto Borghini, la scenografia è di Luciano Turini. Direttore di scena: Carlo Biagianti, suggeritori Gino Giannini e Francesca Casani; musichedi Bruno Cantoni; audio di Cristian Sparavelli.
La commedia sarà in scena anche venerdì 20 e sabato 21 maggio alle ore 21.15.
Prenotazioni e prevendita al botteghino del teatro: 0585 811973.