Arriva a Massarosa, al teatro Vittoria Manzoni, il fortunato spettacolo scritto e interpretato dalla regista e attrice carrarese Margherita Caravello, dedicato ad Alda Merini. Indagine su Alda Merini – Non fu mai una donna addomesticabile , per la regia di Antonio Nobili che ha curato anche i testi con la Caravello, sarà in scena sabato 21 maggio alle ore 21 e domenica 22 maggio alle ore 18. Uno spettacolo teatrale in cui l’approfondimento storico artistico sulle tematiche che maggiormente hanno condizionato la vita e l’opera della poetessa si fonde alla narrazione autobiografica: generosa e libera, Alda Merini ha sovvertito le prassi del suo tempo rivendicando con forza la sua urgenza poetica nei confronti di una società che la voleva moglie e madre e basta. Innamorata della vita e dell’amore, è andata incontro al suo pubblico con il coraggio di mostrarsi nuda e intera, dando una gran lezione da signora alla stessa società che l’aveva fraintesa ed emarginata relegandola ad un decennio di internamento manicomiale.
Senza mai perdersi d’animo, volse a suo favore ogni più difficile situazione, cavalcando la curiosità mediatica che la espose come fenomeno nei salotti televisivi degli anni ’80 e ’90 e arrivando a suscitare nel pubblico enorme affetto e ammirazione per la sua originale, affilata e schietta presenza scenica e d’altro canto per la sua universale capacità di cantare il sentimento, facendolo sentire forte sulla pelle di ogni persona del pubblico. La più celebre poetessa del Novecento italiano, grazie al suo linguaggio semplice e universale, denso di emozioni, con i suoi fiumi di parole, i suoi flussi di coscienza, le sue battute di spirito, ancora ci conquista delineando contorni viscerali alle contraddizioni del nostro essere e del nostro tempo.
“Più bella della poesia è stata la mia vita”, diceva Alda Merini, ed è proprio dalla sua esperienza biografica che questa “Indagine su Alda Merini” ci accompagna attraverso l’esperienza del dolore e il suo superamento, i conflitti e le pacificazioni col suo tempo. L’autrice, Margherita Caravello, conduce nell’indagine intima e pubblica di una donna che è diventata icona della femminilità più complessa e preziosa: un lungo internamento manicomiale, la difficoltà di conciliare il ruolo di moglie e madre con il desiderio di affermarsi come intellettuale in un tempo (non ancora esaurito) che fonda sul pregiudizio del normale le sue valutazioni di merito. Ma soprattutto si parla d’amore: che tutto può e che fa da motore ad ogni passo, soprattutto a quelli su strade nuove.
In scena Margherita Caravello e la straordinaria Giorgia Trasselli a dar corpo e voce alla poetessa dei Navigli, con la sua la passione indomita e la tue tempra ironica e generosa. E poi ci sarà lei, Alda Merini in una serie di proiezioni video per raccontare in un coro a tre voci al femminile le più diverse sfumature della verità di una donna, che si sa: non è mai una sola. “In me tutti amano la follia e io la venero, straordinario balcone di canto. Ma nessuno ama la donna che si brucia allo specchio. Nessuno sa che cosa sia il piacere di reggere il lume della pazienza attraverso strade infeconde liberando momenti di solitudine. Paiono orrende torture ma intanto mangi e bevi e vai avanti. L’uomo è un essere duttile pieno di abbandoni. L’uomo deve perorare se stesso fin che può. L’uomo deve tradursi in musica e deve sapere perdonare quello che non conosce“. Alda Merini.
Info e prenotazioni: +39 329 35 50 022 – +39 320 46 07 314 (attivi anche su WhatsApp)
Form on line: www.dioarriveraallalba.com/massarosa
Biglietti disponibili in promozione da 16, 14 e 12 euro.