Doppio successo per Sebastian Furlan, studente del liceo scientifico Marconi di Carrara, che ha vinto il concorso astronomico Schiaparelli e ha ottenuto la medaglia d’argento alle Olimpiadi di fisica. Furlan non è, certo, nuovo a questo genere di successi: aveva vinto, infatti, anche le ultime due edizioni delle Olimpiadi italiane di astronomia. Nella competizione di quest’anno, che si è tenuta ad aprile, si è quindi aggiudicato il podio più alto nella dodicesima edizione del concorso di astronomia dedicato a Giovanni Virginio Schiaparelli, grande astronomo dell’800, ed è arrivato secondo nella 36^ edizione delle Olimpiadi italiane di fisica.
Alla gara finale delle Olimpiadi di fisica si accede dopo aver superato due gare selettive preliminari e, tradizionalmente, la competizione si svolge a Senigallia. Alla finale hanno partecipato 100 ragazzi, selezionati tra gli oltre 50 mila iscritti alla competizione. Nello specifico Sebastian Furlan ha affrontato una prova sperimentale inerente alla modellazione di una molla con massa non trascurabile (pertanto più complessa dei sistemi studiati nei programmi liceali) ed una prova teorica, consistente in tre problemi dai titoli “Un contagiri”, “Pendolo elettrostatico”, “Ciclo termodinamico”.
La premiazione del concorso Schiaparelli è invece avvenuta a Perugia, al palazzo dei Priori, durante la cerimonia di apertura della XX edizione delle Olimpiadi di astronomia. I partecipanti al concorso (distinto dalle Olimpiadi di astronomia, alle quali Sebastian non può più partecipare in quanto riservate agli studenti frequentanti al massimo la terza superiore) erano chiamati a produrre un elaborato originale in cui dovevano analizzare come è cambiata e come cambierà ancora la nostra visione del Cielo dai tempi del “cannocchiale” di Galileo fino ai moderni telescopi spaziali, quale il James Webb Telescope.
La commissione giudicatrice ha assegnato all’alunno del Marconi di Carrara il primo premio con la seguente motivazione: “Il lavoro è centrato sul tema, la trattazione è chiara e ben organizzata e dà il corretto peso agli aspetti culturali dello sviluppo dell’astronomia, mostrando un notevole lavoro di comprensione delle fonti utilizzate”.
All’alunno, al quale stata consegnata una medaglia, una targa ed il premio vero e proprio, consistente in un telescopio riflettore del diametro di 130 mm, vanno le congratulazioni di tutto il corpo docente del Liceo Marconi e della dirigente scolastica Stefania Figaia.
