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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

“Questa pandemia stava togliendo a me e agli altri ragazzi della mia età gli anni più belli…”

DiDiari Toscani

Apr 15, 2022

Anonimo – istituto alberghiero G. Minuto di Carrara

All’improvviso, nella vita di ognuno di noi è avvenuto un enorme cambiamento, che ci ha totalmente cambiato il modo di vivere: il Covid, una pandemia mondiale. Da un momento all’altro tutto il mondo si è ritrovato ad affrontare un’emergenza alla quale nessuno era pronto. Quello che ha avuto inizio due anni fa sta continuando tutt’ora, spaventandoci ogni giorno, mettendoci paura anche per fare cose che, nella normalità, erano considerate banali, perché facendo una di queste potremmo andare incontro a seri rischi. In questi due anni mi sono sentita cambiata da questo avvenimento, da un lato in meglio, perché ho imparato ad apprezzare anche le cose più piccole alle quali, prima, non facevo caso; mentre dall’altro sono capitate cose negative, per via delle quali ho passato periodi abbastanza brutti: ho perso molti rapporti che avevo prima e ad influire su ciò, secondo me, è stata, soprattutto, la distanza, alla quale non ero abituata.

Una delle cose più brutte, per me, è stata ritrovarmi costantemente in casa, cosa che prima non facevo perché nel tempo libero facevo sport, uscivo con gli amici e, in generale, facevo cose che da un giorno all’altro non ho più potuto fare. Bastava accendere la televisione per rendermi conto che ormai era una situazione senza ritorno, e faceva paura perché sapevo che le prossime persone ad essere toccate da tutto questo avrebbero potuto essere quelle alle quali tengo di più, come ad esempio la mia famiglia.

Per me era diventato molto difficile e strano fare ogni giorno le stesse cose e mi metteva ansia pensare che, forse, non si sarebbe più tornati alla normalità, dato che ormai stava diventando normale proprio questa situazione. Per me, era diventato quasi naturale non poter più uscire, parlare solo al telefono, senza poter più vedere nessuna delle persone con le quali prima passavo giornate intere tra scuola e allenamenti. Molte volte mi mettevo a pensare al fatto che questa pandemia stava togliendo a me e agli altri ragazzi della mia età gli anni più belli che avremmo dovuto vivere con serenità e spensieratezza.

 Al giorno d’oggi non mi sento di poter dire che sia tutto alle spalle, perché continuano ad esserci molte persone, la cui vita viene stravolta da questo virus che ha messo in ginocchio tutto il mondo e ha distrutto molte famiglie.

Mi sono sempre rimasti la paura e il pensiero che, da un momento all’altro, la situazione possa tornare a come era all’inizio, però spero che non si ripeta, grazie a tutte le persone che hanno fatto, e stanno tutt’ora facendo, ricerche per trovate una soluzione definitiva.