di Emma Pianini classe III A liceo artistico Artemisia Gentileschi di Carrara
Cosa è cambiato dopo la quarantena? Sono cambiate tante cose, ho perso tanto, ma ho preso, appreso e compreso tanto. Ho perso quasi due anni del bello della scuola, degli amici, delle gite, dei compagni, delle esperienze e di tanto altro. Ho perso, per sempre, la mia nonna e non l’ho potuta salutare, baciare e abbracciare, darle conforto nei suoi ultimi giorni di vita: nonostante non sia morta di Covid, fra me e lei, c’era di mezzo, il Covid.
Ho preso il bello della famiglia, dello stare insieme, ho imparato a sopportare e ad avere pazienza, a selezionare le cose e le persone. Ho imparato a capire le persone dagli occhi, ho dimenticato i volti delle persone. Mi manca, non la vita di prima: mi manca ora la possibilità di vivere senza restrizioni. Non voglio andare in discoteca o fare le feste. Voglio viaggiare. Mi ero immaginata cose diverse per i miei 16 anni: mi manca prendere un aereo con tranquillità. Anche se ormai si sta tutto normalizzando, perché fortunatamente stiamo imparando come funziona questo virus e sappiamo come contenerlo e come renderlo meno pericoloso, sono stanca.
Sì, sono stanca.