Hanno riempito le strade del centro di Carrara con l’energia colorata della loro creatività e sono diventati un vero e proprio sole nella cupa, fredda e piovosa mattinata di venerdì 8 aprile, con lo spettacolo che si è tenuto in piazza D’Armi, nel quale ogni classe del liceo artistico Artemisia Gentileschi, ha messo in scena una performance sul tema “Primavera, rinascita nell’arte”. Grande affluenza di pubblico e, soprattutto altissimo livello delle prove, completamente ideate e realizzate nei costumi, nelle scenografie e nelle coreografie, dai ragazzi. La manifestazione è iniziata alle 10 del mattino con una sfilata di tutti gli studenti lungo le strade del centro città, secondo l’uso, ormai consolidato, della grande festa di Carnevale organizzata ogni anno dal liceo artistico Gentileschi, bloccata da due anni per la pandemia. L’evento “Primavera, rinascita nell’arte”, è nato, proprio, per celebrare il ritorno a quella normalità tanto attesa, creando un filo diretto con gli appuntamenti fissi del pre-pandemia e, per questo, si è svolto sotto forma di competizione tra le varie classi della scuola, secondo la formula collaudata del Carnevale Artistico. La gara, divisa in due categorie, alunni del biennio e alunni del triennio, è stata un trionfo di colore, musica, vitalità e, soprattutto di attenta ricerca sia nel campo artistico, sia nel campo dell’attualità. Le performance dei ragazzi hanno toccato i temi caldi del momento come la guerra, l’isolamento generato dalla tecnologia e dal web, la difesa della natura e della pace, ma anche studi approfonditi su grandi pittori quali Botticelli, Monet, Klimt, Frida Kahlo, Banksy e Van Gogh. Una vera rinascita che è passata attraverso l’arte resa viva dal bisogno prorompente dei ragazzi di tornare ad essere i protagonisti delle loro vite, dopo il lungo, faticoso silenzio imposto dal Covid, che, non per caso, non è stato citato in alcuna performance. Opere celeberrime come la Primavera del Botticelli o i Girasoli di Van Gogh sono diventate quadri viventi e animati di incredibile suggestione, che hanno rivelato non solo la grande creatività dei ragazzi, ma, anche, le loro doti manuali e artistiche. Abiti elaborati, copricapo portentosi, maschere sofisticate, sono stati realizzati dagli studenti in poco più di una settimana, così come il progetto di ogni performance e le prove per la messa in scena. Ogni classe ha partecipato alla competizione con tutti i suoi alunni, in un naturale virtuoso superamento di ogni diversità e nel trionfo completo dei valori dell’amicizia e della collaborazione. La gara, presentata in maniera impeccabile da tre alunni dell’ultimo anno, si è avvalsa del contributo della giuria formata dalla preside Ilaria Zolesi, particolarmente soddisfatta della manifestazione creata dai ragazzi, da docenti e ex docenti della scuola e dalla giornalista Vinicia Tesconi, direttore di Diari Toscani, rivista online con la quale il liceo artistico Gentileschi collabora in un progetto di alternanza scuola – lavoro, inerente alla pubblicazione di illustrazioni. Vincitori, per la categoria biennio, sono stati i ragazzi della II C, con la performance Natura Fantasy caratterizzata da costumi floreali molto elaborati. Al secondo posto si è classificata la 1 C con Flower Thrower, una coreografia ispirata a Banksy, nella quale i ragazzi hanno inserito un potente richiamo alla guerra in Ucraina con l’invocazione corale del “No alla guerra”. Terzi si sono classificati i ragazzi della II A, con l’Albero della Vita, dedicato a Klimt, un balletto intorno a una particolare ricostruzione tridimensionale di un albero tipicamente klimtiano. Nella categoria triennio, la vittoria è andata all’unanimità e con il massimo dei voti disponibili ai ragazzi della V A che hanno dato vita ai famosi girasoli di Van Gogh in una performance di grande efficacia, supportata da costumi e scenografie straordinari. Al secondo posto si è classificata la IV B con le tradizioni del mondo, un piccolo viaggio tra ritmi e folclore di tutti i continenti, e il terzo posto è andato alla IV C con Calendimaggio, una ricostruzione della celebre festa medievale. La manifestazione, con ogni probabilità, verrà ripetuta prima della fine dell’anno scolastico in corso.