Ultimo giorno domenica 3 aprile di VerdeMura, la mostra mercato del giardinaggio e del vivere all’aria aperta, che ha visto come tema Il respiro dei ciliegi in fiore, sulle Mura di Lucca (tra il baluardo San Regolo e la Libertà): con 160 stand, provenienti da Italia, Germania e Slovenia, fra vivaisti, espositori di materiale tecnico ed artigianato di qualità.
Fra le curiosità gli appassionati di manga potranno ammirare il roseto allestito con le piante di Floricoltura Lari a VerdeMura, dedicato ai 50 anni di pubblicazione del manga di Lady Oscar (e 40 anni dell’arrivo dell’anime in Italia)il cui titolo originale è proprio Le Rose di Versailles. Questo per sancire anche la concomitanza con l’altra fiera, Lucca Collezionando, organizzata in contemporanea, sempre da Lucca Crea, al Polo Fiere e alla quale si può entrare gratuitamente esibendo il biglietto di ingresso di VerdeMura e viceversa.
Ultima occasione anche per partecipare ad un fitto calendario di incontri che vede (ore 10 al baluardo San Regolo) personaggi come Fabio Chessa, youtuber del verde, ed Evoplant, parlare di Un angolo di giungla dentro casa, per la cura delle Aracee e perché possano ambientarsi, prosperare e vivere a lungo dentro le nostre case. E possibile effettuare una visita guidata all’Orto Botanico di Lucca con ritrovo all’ingresso del sotterraneo San Regolo (ore 11 e ore 15) dietro prenotazione allo stand Adipa, e poi appuntamento con un vero personaggio mediatico del mondo delle piante: Francesco Diliddo, youtuber del verde, titolare del canale “Il balcone fiorito”, che spiegherà come si preparano le balconette, da sole da ombra (ore 11 e ore 15) al baluardo San Regolo. Dedicata alla tematica della convivenza uomo e animale, escursione con Angela Giannotti, guida ambientale di Legambiente, sull’ecosistema degli spalti e della Mura urbane di Lucca (con ritrovo presso stand IN-HABIT alle ore 10). Mentre alle ore 12 Cosa è la Valutazione di stabilità degli Alberi e come intervenire per mantenere una pianta a cura di Marina Gandolfo, Agronomo. Verranno elencati i punti critici da osservare, le analisi possibili (visiva e/o strumentali) e quali possono essere le strategie da mettere in atto per la gestione futura per ridurre i rischi al baluardo San Regolo.