Ancora una serie di interventi per l’adeguamento dei locali della ex scuola delle frazioni di Massa di Casette e di Pariana, paesi delle colline, e poi i nuovi ambulatori medici saranno pronti per iniziare l’attività. A richiedere gli interventi è stata l’azienda Usl Toscana Nord Ovest mentre la richiesta di apertura degli ambulatori è stata lanciata dai residenti. La sanità territoriale è uno dei temi centrali per l’amministrazione del sindaco Francesco Persiani, così come l’ascolto diretto delle esigenze dei cittadini, diventate ancora più pressanti con il diffondersi della pandemia e il perdurare dell’emergenza sanitaria, specialmente nelle aree montane. Il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici, Marco Guidi, nel corso della commissione consiliare sociale, alla presenza della dottoressa Monica Guglielmi direttrice della zona distretto apuane dell’Asl Toscana nord ovest e tecnici Asl, hanno fatto il punto della situazione sugli ambulatori di Casette e Pariana. “Abbiamo lavorato fin da subito per dare risposte ai residenti della montagna – ha detto il sindaco Francesco Persiani – il nostro impegno è incessante e prosegue per consegnare i locali delle ex scuole all’azienda sanitaria. I tempi si sono dilatati, sia per la necessità di reperire atti e documenti necessari al proseguimento dell’iter, sia per eseguire tutti gli interventi di manutenzione indispensabili a rendere a norma gli immobili. Dovremo fare altri lavori che speriamo di concludere presto. Per l’amministrazione non verrà mai meno l’impegno per un tema centrale come quello della sanità”.
“Per quanto riguarda l’edificio di Pariana – ha dichiarato l’assessore Marco Guidi – dal sopralluogo, da me effettuato venerdì scorso con tecnici comunali e Asl, è emerso che oltre alla rampa per disabili già installata, è necessario modificare con sostanziali lavori l’intero blocco dei servizi igienici. Anche per la ex scuola di Casette è stato richiesto un ulteriore servizio igienico oltre alla predisposizione della documentazione tecnica, considerata la vetustà dell’immobile, che consenta la sottoscrizione del contratto di comodato d’uso tra il comune e la Asl”.
I due presidi andrebbero a coprire i due versanti montani, da tempo privi di ambulatori medici, a conferma di quanto per l’amministrazione comunale non solo sia fondamentale una sanità territoriale vicina al cittadino, ma di quanto lo sia soprattutto nella aree che maggiormente vivono disagi dovuti al depotenziamento, avvenuto negli anni passati, di importanti servizi.