Accanto alla prosa, alla danza e alla musica, agli spettacoli per grandi e piccini, anche il dialetto del territorio torna ad essere protagonista del palco del Teatro dei Servi di Massa.

L’amministrazione comunale, confermando il suo impegno nel campo della cultura, ha predisposto il calendario della nuova rassegna dialettale con l’intento di proseguire nella costante valorizzazione del nostro territorio.

Le compagnie dialettali della città, Teatro città di Massa, Teatro comico dialettale massese darà vita alla rassegna Il Teatro in dialetto massese, espressione autentica e viva della comunità e delle sue tradizioni, giunta quest’anno alla sua 13^ edizione.

Venerdì 1 aprile (repliche 2 e 3 aprile) parte il Teatro città di Massa con la commedia Do piccion con una fava, tre atti comici di Ugo Palmerini, un nuovo adattamento a cura di Martina Grassi, Mariarosa Cavazzuti e Filippo Badiali, per la regia di Mariarosa Cavazzuti.
Renà è un modesto impiegato del Catasto, che sogna di veder sistemato il figlio ‘Ngiulin e nel frattempo decide di ospitare in casa sua la ricca sorella vedova che potrebbe essergli in qualche modo d’aiuto, nonostante le proteste della moglie ‘Mabile, che mal sopporta la viziata cognata …

Da giovedì 19 maggio a domenica 22 maggio, invece, sarà la volta del Teatro comico dialettale massese con la commedia E’l morto i ghjè… vivo per la regia di Roberto Borghini.
Si narra di tale Roberto, colpito da forte depressione, che crede di vedere uno spirito che gli predice pazzia e suicidio. La moglie esasperata lo abbandona alla sua pazzia. Il povero Roberto lascia il lavoro e viene sfrattato, vorrebbe uccidersi ma non trovando il coraggio assolda due Killers e nel giorno dell’appuntamento fatidico, per un banale incidente ,viene arrestato. Riuscirà il nostro Roberto a portare a termine il suo tragico intento?

Per informazioni sui biglietti: telefono 0585 490576/490213, teatrodeiservi@comune.massa.ms.it.