Lunedì  21 marzo, su iniziativa di Franco Frediani, nel parco dei Quercioli di Massa, dedicato alla poesia in dialetto massese, verrà installato una stele in marmo con incisa la poesia “Inno a Massa”, una poesia scritta nel maggio del 1957 da Decimo Del Fiandra.

Il parco, unico in Italia ad essere dedicato alla poesia dialettale, si arricchisce così di un altro monumento che va ad aggiungersi ai due precedenti, uno con incisa la poesia “Primavera de Massa” di Ubaldo Bellugi, e l’altro con la  poesia “Ch’al scighe la peggia!” di Marcello Betti.

L’impresa è stata possibile grazie alla autorizzazione dell’amministrazione comunale, alla società Ezio Ronchieri S.p.a. che ha donato il marmo estratto da cava Piastreta, e all’opera di incisione  del professor Luca Marovino.

La cerimonia, alla presenza del sindaco Francesco Persiani e del parroco dei Quercioli Don Mario Amati, si svolgerà la mattina alle ore 11 e per l’occasione la poesia “Inno a Massa”, sarà recitata da Fabio Cristiani. A rendere omaggio alla figura di Del Fiandra interverrà il professor Franco Pedrinzani che al poeta fu legato da lunga e sincera amicizia. A celebrare l’inizio della primavera la musicista Elena Cirillo, direttrice della scuola di musica “Play the voice”, suonerà al violino la “Primavera” di Vivaldi. Al termine della cerimonia verrà  inaugurata una targa metallica, opera di Franco Frediani e dell’architetto Marco Tonelli, che riproduce la storia del Santuario della Madonna dei Quercioli