Continua la stagione Edizione TEBALDI100 organizzata dal circolo carrarese amici della lirica “A. Mercuriali”, in collaborazione con il comune di Carrara per ricordare Renata Tebaldi nel centenario della nascita del grande soprano. Il concerto lirico previsto per domenica 20 marzo alle ore 17, nell’aula magna dell’Accademia di Belle Arti di Carrara è il secondo appuntamento di una serie di eventi che si svolgeranno durante tutto il 2022 per celebrare la “Voce d’angelo”.

Quattro grandi nomi saranno i protagonisti del concerto, a partire dalla soprano Anastasia Bartoli (in foto), per la prima volta a Carrara, una delle voci più interessanti tra i soprani emergenti che, in pochi anni, sta bruciando le tappe di una luminosa carriera dal debutto ne “Il Barbiere di Siviglia” a Verona, a Lima con “Così fa tutte”, a Padova con “Don Giovanni” e “La Vedova allegra” fino ad arrivare a Tokyo per il suo debutto come Lady Macbeth diretta dal Maestro Riccardo Muti. Recentemente ha debuttato in “Nabucco” al Petruzzelli di Bari e in “Simon Boccanegra” al Massimo di Palermo a fianco di Placido Domingo. Sarà prossimamente a Marsiglia sempre in “Macbeth”, a Tel Aviv ne “Il Trovatore” e a Roma per Ernani.

Gradito ritorno sarà, poi, quello di Teresa Iervolino, mezzosoprano di fama mondiale, già protagonista, varie volte, in concerti di grande successo tenuti in città. Ospite dei maggiori teatri internazionali quali Salisburgo, Monaco, Madrid, Parigi e italiani quali La Scala, La Fenice, Napoli, Roma, Caracalla vanta un repertorio vastissimo che trova nel belcanto italiano il suo terreno di elezione. Specialista di Rossini e del barocco affronta anche titoli verdiani e del repertorio verista come testimonia il successo di questi giorni ne “L’Amico Fritz a Firenze. Prossimamente sarà Adalgisa in “Norma” al liceu di Barcellona.

Ha da poco festeggiato venticinque anni di carriera nei maggiori teatri italiani ed internazionali il baritono concittadino Sergio Bologna che dal debutto a Roma quale Figaro ne “Il Barbiere di Siviglia” è stato diretto da grandi bacchette come Mariotti, Gelmetti, Kovachev, Battistoni, Renzetti, Ranzani, Arrivabeni, per la regia di artisti quali Zeffirelli, Olmi, Livermore, Turturro in un vastissimo repertorio che dal belcanto di Donizetti e Bellini, abbraccia i maggiori ruoli pucciniani, del verismo e molti dei grandi ruoli di Verdi (Il Trovatore, Rigoletto, La Traviata, Luisa Miller, Otello, Nabucco, Un ballo in maschera, Alzira, Simon Boccanegra, Aida, Attila, Ernani, La forza del destino, Giovanna d’Arco). Tra gli ultimi successi ricordiamo Germont ne “La Traviata” al Teatro Coccia di Novara e l’inaugurazione del Festival “Sacrum” a Roma quale solista nella “Messa per l’Incoronazione” e nei “Vesperae Solennes” di W.A. Mozart con ripresa video per RAI5.

Al loro fianco ci sarà il tenore Vladimir Reutov, uno dei vincitori del I concorso lirico internazionale “Marmo all’Opera” del 2021. Tra i premi del concorso c’era anche la scrittura in uno dei concerti delle stagioni successive. Dopo il diploma all’accademia d’arte drammatica russa, debutta ne “La sposa dello Zar” di Rimskij – Korsakov a Mosca e frequenta poi masterclass sotto la guida di Dolora Zajich, Raul Gimenez e Donata D’Annunzio Lombardi, Giovanna Casolla e Sergio Bologna. Dopo aver affrontato un repertorio da tenore lirico-leggero (“Don Giovanni”, “Don Pasquale”, “Gianni Schicchi”) approda a ruoli sempre più impegnativi quali il Duca in “Rigoletto”, Alfredo ne “La Traviata” e Don Josè in “Carmen”.

Al pianoforte accompagnerà il Maestro Cesare Goretta che ha studiato lettere antiche all’università di Pisa e pianoforte principale al conservatorio “Giacomo Puccini” di La Spezia e alla scuola di musica di Milano. Dopo aver esordito all’età di 11 anni come pianista accompagnatore, attività che svolge tuttora all’interno del conservatorio Puccini e in concorsi e masterclass di canto lirico, tra il 2012 e il 2020 si è esibito in Italia e all’estero come solista e in ensemble strumentali (Milano, Genova, Roma, Zurigo, Istanbul) in concerti dedicati al repertorio cameristico del ‘700, ‘800 e ‘900.