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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Gli studenti dell’ITE “F. Carrara” di Lucca a Roma per la seconda manche del “Gran premio di matematica applicata”

DiDiari Toscani

Mar 17, 2022

Si sarebbero dovuti cimentare il 10 febbraio scorso nella seconda ed ultima manche del Gran premio di matematica applicata, la competizione nazionale promossa e organizzata dal forum ANIA – consumatori in collaborazione con la facoltà di scienze bancarie, finanziarie e assicurative dell’università del Sacro cuore di Milano, ma, a causa della recrudescenza della pandemia, hanno dovuto attendere venerdì 11 marzo per poter disputare la finale nella sede universitaria di Roma dove si sono recati insieme alla loro insegnante professoressa Margherita Di Lello.

Federica Blefari, Matilde Curri, Davide Gabrielli, Pietro Grazzini e Alessio Stelletti, i cinque alunni finalisti della 5^AA dell’ITE “F. Carrara” di Lucca, reduci dalla intensa giornata romana e interpellati a tale riguardo, convergono all’unisono sulla valutazione della prova, ritenuta molto più difficile della precedente: otto domande (tre aperte e cinque chiuse) di logica matematica e numerica alle quali rispondere in un’ora, dopo aver affrontato problemi la cui soluzione era affidata, più che al calcolo, alla capacità di impostare un ragionamento e seguirlo nelle sue complesse articolazioni. Eppure, nessuno di loro, raccontano i ragazzi, si è alzato dalla sedia, in segno di resa, per consegnare il foglio prima dello scadere del tempo e ognuno ha tratto insegnamento da un’esperienza unica, altamente formativa e di grande bellezza che, come sostiene Matilde Curri, equivale ad una vittoria solo per il fatto di averla vissuta. Del medesimo tenore la testimonianza di Pietro Grazzini, conquistato dall’immagine degli studenti universitari impegnati in biblioteca, dall’atmosfera cosmopolita del luogo, dall’“essere uscito dal piccolo per ammirare il grande”; di Federica Blefari, entusiasta per il calore e la professionalità dell’accoglienza e contenta perché “bello è anche vedere una stazione ferroviaria diversa da quella della tua città”; di Davide Gabrielli, appagato dalla piacevolezza della competizione in se stessa, e di Alessio Stelletti, divenuto consapevole, proprio grazie alla prova, che il calcolo delle probabilità non solo è applicabile anche agli eventi della vita quotidiana, ma esercita la mente a determinare il rischio e, dunque, ad operare una scelta dopo averlo preso in considerazione.

I risultati saranno resi pubblici alla fine del mese di marzo, ma Federica Blefari, Matilde Curri, Davide Gabrielli, Pietro Grazzini e Alessio Stelletti, indipendentemente dagli esiti, hanno dimostrato di avere già raggiunto un obiettivo che nessuno potrà togliere loro: interiorizzare il valore di un’esperienza educativa.